Francisco Solar: Di fronte all’ergastolo bianco, l’azione vale sempre la pena (Cile, dicembre 2023)

Francisco Solar: Di fronte all’ergastolo bianco, l’azione vale sempre la pena (Cile, dicembre 2023)

DI FRONTE ALL’ERGASTOLO BIANCO, L’AZIONE VALE SEMPRE LA PENA

Ci si aspettava qualcos’altro dal Potere? Nonostante la condanna a 86 anni di carcere abbia provocato sorpresa e una certa costernazione, il Potere è stato coerente. Ha castigato delle azioni efficaci dirette contro i suoi difensori e rappresentanti, l’audacia della ribellione aperta che ha colpito i suoi spazi, che credevano inespugnabili, e anche la rivendicazione senza sotterfugi né ambiguità dei suddetti attacchi, dimostrando di percepire la pericolosità che la diffusione di idee e azioni porta implicitamente con sé.

Lo Stato ha agito per quello che è e questo non dovrebbe sorprenderci. Ha proceduto come ha sempre storicamente fatto quando è stato attaccato direttamente, quando ha realmente sentito la minaccia del rischio concreto per le proprie vite e quando, soprattutto, non ha trovato sottomissione e pentimento.

Oltre a cercare di seppellirmi a vita in questo posto, questa sentenza costituisce chiaramente un segnale intimidatorio per tutti gli spazi e le individualità anarchiche che si posizionano apertamente dalla parte dello scontro, nella misura in cui intende mettere fine alle pratiche offensive che si rifiutano di sparire e che hanno dimostrato la loro portata e la loro potenzialità durante la rivolta di ottobre. In sostanza, è un colpo all’anarchismo d’azione nella sua totalità, che riflette la minaccia che questo costituisce per il Potere, il quale, anche se può sembrare un paradosso, dimostra come il cammino insurrezionale abbia compiuto parte dei suoi propositi. Il fatto che ci perseguitino, che abbiano creato anni fa una squadra specializzata anti-anarchici, che hanno poi replicato per combattere il crimine organizzato, e che ci diano condanne di 86 anni, sono segnali del fatto che il cammino dell’azione preoccupa e inquieta i potenti.

L’insistenza e, in alcuni momenti, l’intensificarsi dell’agire anarchico hanno portato a una condanna schiacciante che ha senza dubbio la pretesa di smobilitare e un sapore di vendetta politica.

Ciononostante, risulta innegabile il fatto che ultimamente non ci sia stato nessun avanzamento nell’offensiva anarchica, ma al contrario, piuttosto un ristagno e quasi un indebolimento nello sviluppo e nella moltiplicazione delle pratiche trasgressive. Penso che questo sia dovuto a diversi fattori, tra cui certamente la variabile repressiva, e anche un effetto post rivolta che, all’apparenza, ha comportato smobilitazione in vari ambienti e individualità. Approfondire questo argomento penso che valga un’analisi più concreta che non è il caso di realizzare qui.

E se mi si domanda se ne è valsa la pena. Rispondo non solo che sì, ne è valsa la pena, ma che ne vale e ne varrà assolutamente la pena. Che prendere la decisione individuale di ribellarsi, vendicarsi e mettere fine, anche solo per un istante, all’impunità dei potenti, è uno dei momenti più belli che si possano sperimentare. Che unire la parola e l’azione superando il semplice slogan privo di contenuti, fortifica e dona senso a una posizione individuale e collettiva di scontro. Che portare le idee sul terreno del possibile è sempre necessario e imprescindibile se si decide liberamente di affrontare il Potere, anche se questo può costare decadi di reclusione e addirittura la vita. L’azione vale sempre la pena.

Questo ergastolo bianco, condanna a unx anarchicx tra le più alte a livello internazionale, cerca chiaramente di pacificare, senza dubbio sta a noi far sì che questo monito giunga al suo obiettivo o meno. Sta alla nostra volontà e decisione far sì che queste condanne perdano completamente di senso, e anzi costituiscano un motivo in più per attaccare, così come ha esposto con sicurezza il “Grupo de Acción 6 de Julio – Nueva Subversión”, in seguito al recente attacco esplosivo contro una succursale bancaria.

Qui dentro, così come dissi qualche anno fa, x anarchicx imprigionatx sono compagnx attivx che si trovano temporaneamente rinchiusx, in opposizione ed evitando l’incasellamento limitante nella figura del “prigionierx”, cercherò di continuare ad apportare alle differenti iniziative del combattimento anarchico. Insistere sulla lotta permanente per l’annullamento delle condanne della giustizia militare, con la campagna per la liberazione del compagno Marcelo Villarroel, la liberazione dex prigionierx anarchicx e sovversivx e la distruzione della società carceraria.

Libertà per x prigionierx anarchicx e sovversivx!
Che brucino le galere!
Viva l’Anarchia!

Francisco Solar Domínguez
Carcere La Gonzalina – Rancagua
Dicembre 2023

[Pubblicato in spagnolo il 26 dicembre 2023 in alcune pagine facebook | Traduzione in italiano ricevuta vie e-mail e pubblicata in https://lanemesi.noblogs.org/post/2023/12/26/francisco-solar-di-fronte-allergastolo-bianco-lazione-vale-sempre-la-pena/]