Solidarietà a Juan. Presidio in occasione dell’udienza in cassazione del processo sull’azione contro la sede della Lega di Villorba (Roma, 26 gennaio 2024)

Solidarietà a Juan. Presidio in occasione dell’udienza in cassazione del processo sull’azione contro la sede della Lega di Villorba (Roma, 26 gennaio 2024)

Solidarietà a Juan.
Contro il razzismo genocida di Stato e Lega Nord. Contro il massacro del popolo palestinese.
Solidarietà a tutti gli antifascisti e rivoltosi internazionalisti in Ungheria, in Europa, nel mondo.
Solidarietà agli anarchici contro le frontiere nel processo del Brennero!

Il 26 gennaio si terrà un’udienza in Cassazione a carico di Juan Sorroche. Il nostro compagno anarchico, in carcere dal maggio 2019, è stato condannato a 14 anni e 7 mesi in appello per un attacco alla sede della Lega di Villorba (TV) avvenuto nel 2018.

Nel richiamare l’attenzione sulla vicenda di Juan, messo nuovamente a giudizio in corte di cassazione il 26 gennaio 2024 e rinnovando l’invito a una energica manifestazione di solidarietà nei suoi confronti non possiamo in questa occasione non ricordare il ruolo e le responsabilità politiche della Lega nel passato e nel presente.

La Lega, da sempre il meglio della politica forcaiola e razzista italiana. Paladina dell’istituzione della famiglia cristiana e patriarcale camuffata da finte esternazioni sulla difesa dei diritti civili, come dimostrato in occasione del tentato colpo di mano sul diritto all’aborto nel 2019. Responsabile di campagne criminalizzanti contro i migranti, dei restringimenti alle frontiere, delle espulsioni forzate e delle conseguenti stragi in mare di migliaia di persone in fuga da guerre e miseria: sul solco della precedente politica del governo Minniti-Renzi che aprì i lager in Libia. Nell’attuale governo attraverso l’incarico di Salvini al ministero delle infrastrutture con il riciclaggio nel carrozzone delle grandi opere con l’operazione mediatica del ponte sullo stretto e con il ben più grave e criminale progetto di riportare l’Italia nell’incubo del nucleare.

La Lega che oggi si distingue per aver espresso pubblicamente il sostegno a Israele e la difesa dei valori occidentali non è sola nella difesa di questi valori che sono bensì politicamente trasversali e quindi immanenti a ogni schieramento politico borghese, basato sullo strumento coloniale e sulla cultura dell’estrattivismo. Cultura che produce sia il saccheggio delle risorse naturali quanto l’assoggettamento dell’umano e del vivente alla legge del profitto. Lo Stato coloniale di Israele, militarista fino al midollo, è tra i massimi sviluppatori di tecnologie di spionaggio di controllo e di guerra. Questi strumenti di morte testati già da anni sulla popolazione palestinese sono prodotti e implementati non solo in ambito militare ma anche in ambito civile attraverso il continuo interscambio tra enti di ricerca, aziende e università a livello internazionale. Questo intreccio del complesso militare-industriale tra i paesi a capitalismo avanzato è un fattore determinante nelle politiche guerrafondaie del blocco occidentale. Lo sanno bene gli attuali rappresentanti del governo Italiano che scalpitano per entrare in grande stile nell’operazione Aspides insieme a Francia e Germania per difendere gli interessi delle rotte commerciali nel Mar Rosso. Non c’è da stupirsi dopo anni di respingimenti e affondamenti nel mar mediterraneo si sottoscrive il genocidio a Gaza con la solita falsa missione di “polizia internazionale”. Missione che nel solco tracciato del supporto militare all’Ucraina spinge sempre di più verso un scontro globale e diretto tra grandi potenze.

Dall’altra parte, la campale resistenza del popolo palestinese, le lotte contro le frontiere e i CPR, le azioni dirette di chi attacca il potere, sono il nostro faro contro la barbarie senza fine degli Stati nazionali e della guerra.

Non sappiamo chi ha colpito la sede trevigiana della Lega quel giorno ma abbiamo ben chiaro che le vere stragi sono da un altra parte.

Venerdì 26 gennaio 2024, ore 10:00, presidio solidale davanti alla corte di cassazione. Dal 26 febbraio al 5 marzo mobilitazione in solidarietà agli imputati e alle imputate del processo del Brennero.

Assemblea di solidarietà con i prigionieri/e rivoluzionari/e

PDF: Solidarietà a Juan. Presidio in occasione dell’udienza in cassazione del processo sull’azione contro la sede della Lega di Villorba (Roma, 26 gennaio 2024)

[Ricevuto via e-mail e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/01/23/solidarieta-a-juan-presidio-in-occasione-delludienza-in-cassazione-del-processo-sullazione-contro-la-sede-della-lega-di-villorba-roma-26-gennaio-2024/]