Alcune azioni in solidarietà con Alfredo Cospito (Brasile, Argentina, Spagna, Grecia, Francia, Germania, Indonesia, dicembre 2022 – aprile 2023)

Alcune azioni in solidarietà con Alfredo Cospito (Brasile, Argentina, Spagna, Grecia, Francia, Germania, Indonesia, dicembre 2022 – aprile 2023)

Pubblichiamo i testi riguardanti alcune azioni avvenute in Brasile, Argentina, Spagna, Grecia, Francia, Germania e Indonesia tra dicembre 2022 e aprile 2023. Si tratta di testi usciti originariamente in alcuni siti internet in portoghese, spagnolo, greco, francese, tedesco e inglese e successivamente pubblicati in italiano nel quindicinale anarchico internazionalista “Bezmotivny” (anno III, numero 2, 23 gennaio 2023; anno III, numero 8, 25 aprile 2023; anno III, numero 9, 15 maggio 2023).

I testi trattano di attacchi, quindi di obiettivi, differenti. Un aspetto comune a tutti i testi è che vi si esprime solidarietà con il compagno anarchico prigionero Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo dal 20 ottobre al 19 aprile scorso. Senza alcun intento di omologare le motivazioni e le vedute specifiche dei compagni che hanno compiuto le azioni, li raggruppiamo assieme e pubblichiamo oggi siccome in “La Nemesi” non ne era ancora stata data notizia a causa della mole di contributi divulgati durante lo sciopero della fame (quindi della difficoltà a mantenere tempestività nella pubblicazione di ogni testo circolato tra ottobre e aprile).

A fianco del titolo di ogni testo è stata inserita, tra parentesi quadre, la data in cui il fatto è avvenuto. Qui di seguito un elenco sintetico:

  • Porto Alegre, Brasile. Sabotato con 25 litri di olio bruciato il portone del Consolato italiano [29 dicembre];
  • Buenos Aires, Argentina. Attentato incendiario contro delle automobili Fiat e una volante di polizia [15 e 20 febbraio];
  • Madrid, Spagna. Sabotaggio incendiario [marzo 2023];
  • Atene, Grecia. Distrutte 40 finestre del nuovo quartier generale di Generali [18 marzo];
  • Barcellona, Spagna. Attacco contro Endesa [20 marzo];
  • Tolosa, Francia. Equinozio di fuoco [22 marzo];
  • Monaco, Germania. Bitume e vernice contro gli antifemministi! [25 marzo];
  • Atene, Grecia. Attacco alla sede centrale dei MAT [28 marzo];
  • Bandung, Giava Occidentale, Indonesia. Attacco al palazzo del governo [10 aprile].

Porto Alegre, Brasile. Sabotato con 25 litri di olio bruciato il portone del Consolato italiano [29 dicembre]

P0rt0 Al3gr3, Bra$il.

A volte le presenze anarchiche sono talmente poche che, più di una volta, si sono augurati che fossimo sparite. A volte la nostra furia è talmente intensa che provoca paura e lunghi periodi di purghe interne chiarificatrici. A volte molti, a volte pochi, ma costantemente e con molta determinazione, siamo sempre presenti gli uni per gli altri.

Ed è per questo che, più di una volta, il fuoco, le pietre, le manifestazioni da Grecia, Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Bolivia, Uruguay, Colombia, Cile… illuminano diversi territori con la stessa intenzioni: siamo qui per te Alfredo, odiamo tutti coloro che ti tengono rinchiuso e appoggiamo da fuori la tua lotta.

La notte del 29 di dicembre abbiamo fatto la nostra parte, sabotando con 25 litri di olio esausto la porta principale del Consolato Italiano, abbiamo lasciato dei volantini che dicevano:

«In solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame in Italia, già da più di 60 giorni, contro il regime di morte chiamato 41bis. Contro tutte le prigioni. Viva l’Anarchia».

Che le nostre azioni ostili contro il dominio e le loro conseguenze trovino sempre la complicità, la solidarietà e l’affetto anarchico dei nostri compagni.

Viva l’Anarchia.

[“Porto Alegre, Brasile. Sabotato con 25 litri di olio bruciato il portone del Consolato italiano”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis!”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 2, 23 gennaio 2023, pagina 6].


Buenos Aires, Argentina. Attentato incendiario contro delle automobili Fiat e una volante di polizia [15 e 20 febbraio]

Con il seguente comunicato rivendico la responsabilità delle seguenti due azioni:

L’incendio nel concessionario di automobili Fiat situato in avenida Triunvirato y Donado, Villa Ortuzar, che ha lasciato un paio di automobili distrutte, il giorno mercoledì 15 febbraio 2023 alle 2:00.

Il nuovo attacco incendiario a una volante della polizia della città, del commissariato 41, situata in Alfredo F. Bufano y Cesar Diaz, Villa general Mitre, il giorno lunedì 20 febbraio 2023 all’1:30.

LIBERTÀ PER ALFREDO COSPITO

APATRIDA

Nota de “La Nemesi”: Questa traduzione in italiano, leggermente differente rispetto a quanto pubblicato in “Bezmotivny”, è stata parzialmente riveduta in “La Nemesi”. Il testo in lingua originale è stato pubblicato il 28 marzo in “Contra Info”.

[“Buenos Aires, Argentina. Attentato incendiario contro auto Fiat e una volante di polizia”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 11].


Madrid, Spagna. Sabotaggio incendiario [marzo 2023]

Nella settimana del 13 marzo un veicolo di carsharing di un’azienda energetica veniva incendiato in un quartiere del centro di Madrid. Che questa azione sia un caloroso saluto al nostro compagno Alfredo Cospito in sciopero della fame in un carcere in Italia dallo scorso 20 ottobre contro la tortura che comporta il regime di isolamento 41 bis. Alfredo è stato condannato a morte, ma ha già vinto. Ciò che ha scatenato la sua battaglia in Italia e in tutto il mondo, nonostante le attuali condizioni ostili per la lotta, ha generato un prima e un dopo nella solidarietà rivoluzionaria internazionale e nella lotta contro le carceri e lo Stato. Qui non finisce nulla.

Forza anche ad Anna, Juan, Gabriel, Mónica, Francisco, Toby, Ivan… e tuttx lx prigionierx anarchicx e rivoluzionarix del mondo!

Morte allo Stato!

Anarchicx

[“Madrid, Spagna. Sabotaggio incendiario”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 11].


Atene, Grecia. Distrutte 40 finestre del nuovo quartier generale di Generali [18 marzo]

La notte di sabato 18 marzo abbiamo scelto di attaccare la compagnia italiana Generali, una delle più grosse compagnie assicurative in Europa. La compagnia assicurativa vende l’illusione di sicurezza che noi abbiamo distrutto quando abbiamo colpito con dei martelli circa 40 finestre del loro nuovo quartier generale in via Syngrou. L’azione è stata fatta come minimo segno di solidarietà con il compagno anarchico Alfredo Cospito che è in sciopero della fame dal 20 ottobre 2022 contro il barbarico regime del 41 bis e contro la condanna all’ergastolo ostativo. La battaglia che Alfredo sta combattendo è una battaglia per tutti.

Esplosioni e fuoco al 41 bis
Lotta finché non sarà estinta l’ultima prigione
Solidarietà con tutti i prigionieri che lottano in tutto il mondo
Attacco allo Stato, al capitale e a tutte le forme di potere

Anarchici

[“Atene, Grecia. Distrutte 40 finestre del nuovo quartier generale di Generali”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 10].


Barcellona, Spagna. Attacco contro Endesa [20 marzo]

La notte del 20 marzo abbiamo versato della pittura e rotto le vetrate di una filiale dell’azienda Endesa nel quartiere di Sant Andreu, Barcellona.

Abbiamo scelto questo obiettivo per attaccare l’azienda Enel, proprietaria di Endesa e di proprietà dello Stato italiano. Endesa devasta ecosistemi e deruba comunità in America Latina, nel territorio chiamato Spagna ha il monopolio dell’elettricità e il suo capitale è gestito dal repellente Stato italiano.

Non resteremo a braccia conserte di fronte alla situazione che sta vivendo il compagno Alfredo Cospito e di fronte alla sua irriducibile guerra per uscire dal regime-tortura 41 bis.

La sua convinzione e quella di tuttx lx compagnx ci dà forza per continuare ad attaccare questa schifosa società autoritaria.

Contro il saccheggio capitalista e la società del potere!

Complicità con tuttx lx compagnx rivoluzionarix e anarchicx nel mondo!

Sempre per l’anarchia!

Alcunx anarchicx

[“Barcellona, Spagna. Attacco contro Endesa”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 11].


Tolosa, Francia. Equinozio di fuoco [22 marzo]

Tolosa, tra il 21 e il 22 marzo, per festeggiare la primavera. Mentre i rivoltosi calcano i marciapiedi in cerca di azione, facendo lo slalom tra i furgoni degli sbirri e le auto in borghese piene di nazi, è stato nella calma della notte che abbiamo bruciato un’antenna in cima al Pech-David.

Contro il progresso e la tecnologia, con un pensiero per Alfredo Cospito, per Tortuguita assassinati durante l’occupazione della foresta di Atlanta e per Boris, che porta nel suo cuore, come noi, il suo amore per le antenne. Per tutti coloro che non vogliono più aspettare: ci sono cavi dappertutto.

Possiamo diventare molto più pericolosi.

P. S.: dopo questa azione e il testo ad essa legato, sono accadute molte cose. Gioiamo del caos nella città e nei campi, coviamo l’odio per gli sbirri e la rabbia per tutte le persone ferite da quelle merde.

[“Tolosa, Francia. Equinozio di fuoco”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 11 | Pubblicato in francese in https://attaque.noblogs.org/post/2023/04/12/toulouse-equinoxe-de-feu/].


Monaco, Germania. Bitume e vernice contro gli antifemministi! [25 marzo]

Nelle ultime settimane, prima dello spettacolo di merda che si insulta chiamandosi “marcia per la vita”, abbiamo usato le notti per visitare le strutture e le figure del “movimento” fondamentalista/pro-life a Monaco e dintorni.

Sebbene la clientela di questa marcia si dichiari a torto “a favore delle donne” e in qualche modo femminista, il suo sedicente “attivismo” mira a porre fine all’autodeterminazione femminile e allo stesso tempo a preservare ed espandere il controllo dello Stato e della sua legislazione sui corpi femminili e su quelli dotati di un utero.

Nel loro delirio fondamentalista e antifemminista, sognano un mondo in cui le persone queer non esisteranno, in cui le donne si sottometteranno agli stereotipi conservatori e svolgeranno il ruolo di casalinghe desiderose di procreare, così relegate alla sfera riproduttiva, rese finanziariamente dipendenti dall’uomo, il solo ad andare a lavorare. Inoltre, questi reazionari non esitano a strumentalizzare i disabili e le persone disabili e i bambini per la loro causa.

Vediamo con quale facilità questa marcia e i suoi attori/attrici si inseriscano (o siano prontx a inserirsi) nella destra radicale quando guardiamo più da vicino la narrazione fascista della “grande sostituzione”: qui, è l’aborto (e il malvagio femminismo) ad avere la colpa del basso numero di nascite della “razza bianca” e quindi ad essere complice della presunta scomparsa delle “persone bianche”. Gli oppositori e le oppositrici radicali dell’aborto possono quindi facilmente intendersi come salvatori e salvatrici della “razza bianca”, la loro strada verso l’estrema destra è già ben segnata.

Pienx di odio, abbiamo deciso di portare la lotta contro questi maiali dove non si aspettano e dove gli sbirri non li possono proteggere. I loro luoghi di preghiera e altri locali:

la confraternita Pius e il circolo del movimento giovanile cattolico di Monaco — ricoperti di bitume;
chiesa “Maria del Buon Consiglio” — imbrattata con smalto e bombe di vernice;
casa Hanse (sede del concorso per la colazione a base di budino bianco dei Democratici Cristiani per la Vita) — attaccata con del repellente.

Con degli attacchi decentralizzati contro il movimento “pro-life” a Monaco, speriamo di trovare un cammino per recuperare altrove il margine di manovra che è sempre più ridotto dalla repressione e dai dispositivi polizieschi il giorno della marcia, per diminuire direttamente le loro risorse e interrompere lo svolgimento dei loro eventi.

Non ci fermeremo finché l’antifemminismo organizzato non sarà stato sconfitto, le sue strutture saranno annegate nell’irrilevanza e quando i suoi attori e attrici avranno gettato la spugna!

Odio e rabbia contro i nemici della libertà!

Un pensiero allx amicx di Atlanta, con Alfredo Cospito e con tuttx lx antifascistx imprigionatx.

25/03/23

[“Monaco, Germania. Bitume e vernice contro gli antifemministi!”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 9, 15 maggio 2023, pagina 8].


Atene, Grecia. Attacco alla sede centrale dei MAT [28 marzo]

Rivendichiamo il massiccio attacco incendiario avvenuto nei dintorni della sede centrale della polizia antisommossa nell’area di Goudi martedì 28 marzo. La nostra azione arriva come minima risposta all’orgia repressiva scatenata dal governo di Néa Dimokratía contro la protesta di massa e militante contro il crimine di Stato-capitale a Tempe [disastro ferroviario in cui sono morte più di 40 persone, per lo più studenti, ndt].

La dottrina governativa di legge e ordine è l’altra faccia delle politiche neoliberali, della disuguaglianza di classe, della povertà e della privatizzazione. Mentre si prepara il periodo elettorale, attaccare la dottrina “legge e ordine”, attaccare le forze della repressione, colpire senza pause, tra gli altri, le merde poliziesche, è una priorità per sconfiggere nella pratica la dottrina politica che ha lasciato dietro di sé morti e feriti.

L’attacco incendiario alla polizia antisommossa centrale era un segnale di solidarietà verso coloro che hanno preso le strade e si sono scontrati contro i cani da guardia in uniforme dello Stato. Verso coloro che hanno perso i loro cari a causa del crimine dello Stato-capitale. Verso coloro che stanno pensando di fare il passo, dalle condanne astratte, dalle denunce, dalle proteste pacifiche, ad una strategia politica di cui la violenza rivoluzionaria è parte integrante.

Contro la violenza organizzata e il terrorismo di Stato, con le loro pistole puntate contro di noi che qualche volta sparano – sempre per sbaglio –, con i loro manganelli che ci spaccano le ossa, con i loro lacrimogeni che ci soffocano. La violenza rivoluzionaria che cerca piccole e grandi crepe per farsi sentire, per combattere, per far sì che la paura cambi di campo, è l’unica soluzione.

Solidarietà con l’anarchico in sciopero della fame Alfredo Cospito che sta combattendo contro il regime di isolamento e tortura del 41 bis.

Solidarietà con coloro che sono nelle strade di rabbia in Francia e con coloro che si rivoltano nel cuore del castello capitalista, l’Europa.

Nucleo di Destabilizzazione

[“Atene, Grecia. Attacco alla sede centrale dei MAT”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 10 | Pubblicato in greco in https://athens.indymedia.org/post/1624777/ | Pubblicato in inglese in https://actforfree.noblogs.org/post/2023/04/13/athens-greece-taking-responsibility-for-the-attack-on-the-central-mat-riot-cops-den-in-goudi/].


Bandung, Giava Occidentale, Indonesia. Attacco al palazzo del governo [10 aprile]

Saluti compagni,

il 10 aprile abbiamo sferrato un colpo contro il palazzo del parlamento locale a Bandung, Giava Occidentale. Armati di bombe al propano e molotov, siamo riusciti a distruggere una grande parte dell’edificio, provocando incendi che hanno distrutto la maggior parte degli archivi. Durante un’interminabile manifestazione contro la nuova legge sul lavoro, dove la maggior parte dei manifestanti è costituita da funzionari del movimento, politici e anarchici sociali, abbiamo scelto di colpire in un altro luogo. Poiché noi non imploreremo o chiederemo mai i cosiddetti diritti dai poteri forti.

Questa azione è dedicata ad Alfredo Cospito, Toby Shone, Mónica e Francisco, agli anarchici cileni e greci imprigionati, e a tutti gli anarchici insorti ovunque!

Per l’anarchia e la distruzione dell’esistente.

Libera Associazione Fuochi Autonomi / FAI-FRI [Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale]

[“Attacco al palazzo del governo di Bandung, Giava Occidentale (Indonesia)”, in “Fuori Alfredo dal 41 bis! Più di 180 giorni di sciopero della fame”, pubblicato in “Bezmotivny”, quindicinale anarchico internazionalista, anno III, numero 8, 25 aprile 2023, pagina 11 | Pubblicato in inglese in https://actforfree.noblogs.org/post/2023/04/14/direct-action-news-against-local-parliament-building-in-bandung-west-java-in-indonesia-by-free-association-of-autonomous-fires-fai-irf/].

“Equinozio di fuoco”. L’antenna incendiata a Tolosa, in Francia, il 22 marzo.
L’incendio del palazzo del Governo a Bandung, in Indonesia, il 10 aprile.