Messaggi di solidarietà alla popolazione in rivolta in Iran e al movimento contro la guerra in Russia, da parte dell’anarchico guerrigliero imprigionato Dimitris Chatzivasileiadis (Grecia, 24 settembre 2022)
Messaggio di solidarietà alla popolazione in rivolta in Iran da parte dell’anarchico guerrigliero imprigionato Dimitris Chatzivasileiadis
Sorelle e fratelli miei,
voi che oggi in Iran state combattendo contro il patriarcato, la teocrazia e l’oligarchia di classe, voi che scoprendo i vostri volti, con il vostro sangue nelle strade, conducete questa lotta comune ad un ulteriore passo avanti sulla strada della liberazione globale dall’autorità, insieme a voi dichiaro e gioisco per la morte del terrore.
Nessuna esperienza di tirannia e asservimento può essere paragonata a un’altra. Le torture a cui siete stati sottoposti dallo Stato iraniano, nel corso della sua storia, sono inconcepibili. Ma la lotta ci unisce. In Grecia, giorno dopo giorno, i femminicidi si moltiplicano. I preti giustificano lo stupro con le loro dichiarazioni ufficiali. L’impoverimento degli sfruttati e degli esclusi, le uccisioni dei migranti e la repressione militare si vestono del manto del nazionalismo, come ovunque. Tutti gli Stati, l’iraniano, il greco, il russo, il turco, ecc., dipingono la resistenza sociale come il “nemico esterno”.
Il popolo non ha confini. Tutti insieme cambieremo il mondo. La storia ci ha insegnato che solo attraverso l’autorganizzazione sociale e l’autodifesa possiamo costruire la forza popolare. La solidarietà, che conduce all’uguaglianza attraverso il confederalismo all’interno e al di là delle frontiere, è la nostra strada. Per questo motivo, saluto ancora il Movimento Curdo della Libertà, per il suo contributo – con un sacrificio senza limiti – verso la costruzione del movimento rivoluzionario internazionalista, interculturale e senza confini in Medio Oriente, e soprattutto per la lotta globale delle donne.
Gli avvoltoi dell’imperialismo dominante nord-atlantico stanno cercando di sfruttare la rivolta sociale in Iran, per insediarvi uno dei loro regimi. Una parte della classe capitalista persiana sta aspettando da tempo di cogliere l’occasione per migliorare la propria posizione di sfruttatrice all’interno di un nuovo regime, schiacciando la rivolta sociale, proprio come fece Khomeini con il suo esercito e le sue “guardie” nel 1979.
Sorelle e fratelli miei,
non avete l’obbligo di resistere a questa dittatura teocratica, nemmeno un giorno di più. E allo stesso tempo, non cedete la vostra forza a nuovi governanti, non abbandonate la vostra fede nella forza popolare, per il bene di un capitalismo guerrafondaio. Non apparteniamo a nessun campo statale. La rivoluzione delle donne sta aprendo la strada a una nuova era, senza autorità.
Voi avete in mano la nostra reciproca speranza. Con tutta la mia forza, abbraccio quelle mani.
Onore e rabbia per Mahsa Amini.
Onore e rabbia per tutte le donne e gli uomini eroici che diventano martiri della liberazione.
Dimitris Chatzivasileiadis
Carcere di Domokos
24 settembre 2022
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Messaggio di solidarietà al movimento contro la guerra in Russia da parte dell’anarchico guerrigliero imprigionato e obiettore totale al servizio militare Dimitris Chatzivasileiadis
Sorelle e fratelli,
come uno dei molti anarchici obiettori al servizio militare, che si sono rifiutati di servire il potere militare greco, sono tra voi nella vostra resistenza;
come prigioniero della guerra di classe, nelle carceri dell’Unione Europea, per il mio impegno nella lotta rivoluzionaria internazionalista, confermo che il nostro rifiuto di servire la tirannia è invincibile. La storia appartiene alla solidarietà sociale e alla libertà – non appartiene al terrorismo dei governanti.
Un secolo fa, la guerra imperialista ha portato alla dissoluzione del dominio zarista. Tutte le rivoluzioni sono germogliate dalla guerra, dalla dittatura e dal colonialismo. Voi, che oggi vi rifiutate di uccidere e di essere uccisi per il bene del profitto dei capitalisti, avete tra le mani i germogli insostituibili per il futuro dell’umanità. Voi, che rubate il fuoco e il piombo dalle mani dello Stato, fate sbocciare il fiore della liberazione sociale.
Nel 1917, i soviet consegnarono il potere a un partito dittatoriale, perché non fecero affidamento sulle proprie forze. Negli ultimi tre decenni, cinici sfruttatori stanno succhiando il sangue dei lavoratori e i frutti della terra in tutto il trasformato impero zarista. E i loro, fino a ieri, partner occidentali, che stanno espandendo la guerra imperialista dentro l’Europa, presentano se stessi come alleati dei popoli russo e ucraino.
Sorelle e fratelli, questa volta non svendiamo le nostre speranze e la nostra forza ai nuovi dominatori. Non siamo separati da circostanze diverse, non svenderemo il nostro internazionalismo per amor di alleanze miopi con capitalisti e imperialisti. Oggi e fino alla fine, contro lo statalismo, il capitalismo e la loro guerra. Il movimento contro la guerra può diventare una radice di autorganizzazione sociale. Che il vostro rifiuto diventi un nuovo mondo privo di paura.
Dimitris Chatzivasileiadis
Carceri greche
24 settembre 2022
[Pubblicato in inglese da: https://actforfree.noblogs.org/post/2022/10/06/solidarity-message-to-the-revolted-peoples-in-iran-from-captive-anarchist-guerrilla-dimitris-chatzivasileiadis-greek-prisons/ | Traduzione in italiano in: https://lanemesi.noblogs.org/post/2022/10/07/messaggi-di-solidarieta-alla-popolazione-in-rivolta-in-iran-e-al-movimento-contro-la-guerra-in-russia-da-parte-dellanarchico-guerrigliero-imprigionato-dimitris-chatzivasileiadis-grecia-24-settemb/]
