Segnaliamo alcuni prossimi appuntamenti solidali con Anna Beniamino e Alfredo Cospito, i compagni anarchici in carcere a seguito del processo Scripta Manent, in occasione delle udienze che si terranno il 19 marzo e il 24 aprile presso la corte di cassazione a Roma.
In particolare, l’udienza del 19 marzo deriva dal ricorso avverso l’esito dell’udienza tenutasi presso il tribunale di sorveglianza di Roma il 19 ottobre in merito alla detenzione di Alfredo in regime di 41 bis (il tribunale aveva nuovamente confermato la reclusione di Alfredo in questo regime detentivo). Ricordiamo che il compagno è stato trasferito in 41 bis – che, come noto, basandosi su deprivazione sensoriale, isolamento e censura incessanti, è il più afflittivo tra i regimi e i circuiti detentivi esistenti in Italia – il 5 maggio 2022 sulla base della sentenza d’appello del processo Scripta Manent (riguardante la Federazione Anarchica Informale e le azioni di alcuni gruppi e nuclei della FAI e successivamente della FAI-FRI tra il 2005 e il 2016) e delle attività d’indagine del procedimento Sibilla (riguardante principalmente il giornale anarchico “Vetriolo” e ancora nemmeno arrivato alla fase istruttoria). I successivi ricorsi e pronunciamenti del tribunale di sorveglianza di Roma e della corte di cassazione si sono basati, di volta in volta, pure sulle successive sentenze processuali e ordinanze.
A seguito della sentenza in cassazione del processo Scripta Manent nel luglio 2022, che ha comportato la riqualificazione dell’art. 422 c. p. (la cosiddetta “strage comune”) nell’art. 285 c. p. (“strage allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato”), durante il periodo dello sciopero della fame contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo e successivamente si sono svolte una serie di udienze alla corte d’assise d’appello di Torino e una alla corte costituzionale (a seguito della quale Alfredo interrompeva lo sciopero della fame, durato 181 giorni) per definire l’entità delle condanne. Per Anna e Alfredo venivano richiesti rispettivamente 27 anni e 1 mese e l’ergastolo (ostativo) con 1 anno di isolamento diurno. A seguito delle contraddizioni politiche emerse con lo sciopero della fame e lo sviluppo del movimento di solidarietà internazionale, la corte d’assise d’appello il 26 giugno scorso ha infine definito le condanne in 17 anni e 9 mesi e in 23 anni. Contro questa sentenza ha ancora una volta fatto ricorso la procura antiterrorismo di Torino, nella figura del procuratore generale Saluzzo, che ha dedicato le proprie ultime ore – prima del pensionamento – a stilare il ricorso in cassazione, al fine di tentare di ottenere le condanne richieste. L’udienza del 24 aprile tratterà proprio di questo ricorso avverso la sentenza dello scorso giugno.
Fuori Alfredo dal 41 bis! Contro 41 bis ed ergastolo ostativo! Presidi in corte di cassazione (Roma, 19 marzo e 24 aprile 2024)
Fuori Alfredo dal 41 bis! Contro 41 bis ed ergastolo ostativo! La lotta continua!
Martedì 19 marzo: presidio solidale in occasione dell’udienza in cassazione che si pronuncerà sul 41 bis applicato ad Alfredo Cospito.
Mercoledì 24 aprile: la cassazione si esprimerà sulle condanne a 17 anni e 9 mesi contro Anna Beniamino e a 23 anni contro Alfredo Cospito.
Manteniamo viva la solidarietà!
Appuntamento alle 10:30 in piazza Cavour (Roma).
Assemblea di solidarietà con i prigionieri/e rivoluzionari/e
[Tratto dal web (tranne la nota in apertura) e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/03/17/fuori-alfredo-dal-41-bis-contro-41-bis-ed-ergastolo-ostativo-presidi-in-corte-di-cassazione-roma-19-marzo-e-24-aprile-2024/]