Sei misure cautelari per il corteo dell’11 febbraio a Milano in solidarietà con Alfredo Cospito, contro 41 bis, ergastolo e ogni prigione
Apprendiamo che stamattina, 26 giugno, sono state notificate sei misure cautelari in relazione ad accuse inerenti il corteo dell’11 febbraio scorso a Milano indetto dall’Assemblea cittadina milanese contro il 41 bis e l’ergastolo. Riportiamo qui di seguito l’aggiornamento, un intervento all’emittente radiofonica antagonista Radio Onda d’Urto e un testo a proposito del corteo, risalente a febbraio.
MISURE CAUTELARI A MILANO
Stamattina alle 7:00 la polizia si è presentata nelle case di alcuni compagni e compagne per notificare delle misure cautelari per il corteo dell’11 febbraio a Milano in solidarietà allo sciopero della fame di Alfredo Cospito e contro il 41 bis.
Si tratta in particolare di 6 misure, tra cui un divieto di dimora da Milano, due divieti di dimora con firme da Milano e tre obblighi di dimora nei comuni di residenza.
Non basteranno queste misure a fermare le lotte.
SEMPRE CONTRO IL 41 BIS E PER UN MONDO SENZA GALERE
Seguiranno aggiornamenti.
[Tratto da alcune pagine facebook e telegram e ripubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2023/06/26/sei-misure-cautelari-per-il-corteo-dell11-febbraio-a-milano-in-solidarieta-con-alfredo-cospito-contro-41-bis-ergastolo-e-ogni-prigione/]
MILANO: NOTIFICATE SEI MISURE CAUTELARI A SEGUITO DELLA MANIFESTAZIONE DELL’11 FEBBRAIO CONTRO IL 41 BIS E PER ALFREDO COSPITO
A Milano misure cautelari contro diversi militanti di area anarchica per gli scontri con la Polizia dello scorso 11 febbraio in un corteo in solidarietà alla lotta di Alfredo Cospito contro il 41 bis. Si tratta di due divieti di dimora con obbliga di firma, tre obblighi di dimora e un divieto di dimora senza firme. Sentiamo un compagno dell’assemblea milanese contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
Corteo al fianco di Alfredo Cospito al 115esimo giorno di sciopero della fame contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo (Milano, 11 febbraio 2023)
Ieri sera [sabato 11 febbraio] corteo a Milano al fianco di Alfredo Cospito, contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
Il corteo è partito da Piazza XXIV Maggio tentando di raggiungere Porta Romana, poco prima della conclusione della manifestazione i reparti celere in testa al corteo si sono schierati impedendo di proseguire. I partecipanti sono riusciti a non farsi bloccare nella via e, difendendosi con ciò che offriva l’arredo urbano, sono riusciti più volte a non farsi chiudere dagli sbirri sempre più agitati ed agguerriti.
A fine giornata si contano una decina di fermi, ora tutti rilasciati, qualche sbirro ammaccato, alcune auto Eni-Enjoy [veicoli del servizio di car sharing dell’Eni] danneggiate e vetrine di agenzie immobiliari, supermercati e banche in frantumi.
Durante la manifestazione Alfredo Cospito veniva trasferito all’ospedale San Paolo di Milano.
Stamattina, invece, è giunta la notizia che la Procura della Cassazione nella requisitoria depositata in vista dell’udienza fissata per il prossimo 24 febbraio ha chiesto di annullare la decisione del Tribunale di Sorveglianza che aveva confermato il 41 bis per Alfredo.
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