La bici e il fuoco. Su alcuni incendi di veicoli di grandi imprese e del corpo diplomatico – e sull’arresto di un compagno anarchico (introduzione dell’opuscolo in francese “Le vélo et le feu”)

La bici e il fuoco. Su alcuni incendi di veicoli di grandi imprese e del corpo diplomatico – e sull’arresto di un compagno anarchico (introduzione dell’opuscolo in francese Le vélo et le feu)

Alle prime ore dell’11 giugno 2022, Ivan è stato arrestato dalla SDAT [la Sottodirezione antiterrorismo della polizia francese; NdT], accusato di sei incendi di veicoli. Questi incendi sono stati tutti rivendicati online, la maggior parte in solidarietà con altri anarchici nel mondo. Questo caso di repressione statale, come molti altri, richiede una risposta, ma richiede anche che ci riflettiamo sopra. Quello che ci interessa sono le circostanze dell’arresto: una stretta sorveglianza, durata mesi, ed un’incriminazione basata principalmente su un video registrato dal videocitofono di una clinica. Una pressione, sotto forma di interrogatori, esercitata sui suoi cari, e su di lui, con il blocco della sua posta, per dei mesi. L’attitudine del compagno di fronte alla repressione ci sembra anch’essa interessante: non collabora con la giustizia, ma dichiara di essere anarchico e di condividere ogni atto che va contro lo Stato e il capitale.

Ci sembra che vi siano delle lezioni da trarre da questo caso. Che lo Stato non lesina sui mezzi di sorveglianza, ma che questi mezzi non sono di un’efficacia perfetta, come si può vedere nelle descrizioni dei pedinamenti nel dossier d’inchiesta. Che, in più, contrariamente a quello che si ha la tendenza a pensare, l’accesso ai dati di telefoni o computer non è così semplice, per gli sbirri, quando si prende la pena di usare delle password e/o di criptare questi apparecchi (ciò non toglie che bisogna farne un uso ragionevole, nel senso che non saranno forse sempre nell’incapacità tecnica di decifrare dette password). E che l’episodio del video del videocitofono, poco importa chi è la persona che vi si può vedere, ci sembra anch’essa particolarmente importante, perché siamo numerosi a non essere stati al corrente, prima di questo caso, che questi videocitofoni filmano in permanenza e devono quindi essere considerati come ogni altra telecamera di sorveglianza, pubblica o privata, compresi i telefoni che dei buoni cittadini sfoderano per filmare, ad ogni minimo elemento estraneo alle loro vite monotone.

Oltre a tutto ciò, la solidarietà di Ivan con Alfredo Cospito, un compagno anarchico in sciopero della fame in Italia, contro l’isolamento, ci sembra essere un atto eloquente di solidarietà fra anarchici.

Pubblichiamo qui anzitutto le lettere di Ivan e le notizie sul suo caso e sulla sua detenzione. Ci sarà poi una lettera del compagno anarchico Damien, che a giugno era nella prigione di Draguignan e che è stato «interrogato» su questo caso. Seguono le rivendicazioni degli incendi di cui Ivan è accusato e quelle delle azioni che sono state realizzate in solidarietà con lui. Troverete anche il riassunto di un primo sguardo dato al dossier dell’inchiesta. Per finire, pubblichiamo, come contributo al dibattito, un vecchio testo su ciò che dovrebbe essere la solidarietà rivoluzionaria.

Sul contenuto dell’opuscolo, non vi troverete delle lunghe liste di incendi di auto, di cui non si conoscono le ragioni. Delle ragioni che potrebbero anche essere riformiste, confuse o, perché no, addirittura autoritarie. Pensiamo che ci sia una differenza fondamentale, qualitativa, fra il semplice «disordine» e la violenza emancipatrice, rivoluzionaria. Di conseguenza, non vogliamo fare del recupero politico di azioni fatte per delle ragioni che ignoriamo se siano compatibili con le nostre: la lotta contro ogni autorità. Non vogliamo neanche diluire la lotta antiautoritaria nella palude di una «conflittualità sociale» che si pretende diffusa, senza che sia sempre il caso, ma che a volte è costruita a posteriori da un lavoro d’interpretazione chiaramente orientato.

La solidarietà è l’attacco!

Alcuni anarchici
primi di dicembre 2022
E-mail: leveloetlefeu[chiocciola]riseup[punto]net

Sommario dell’opuscolo:

— Introduction
— De juin à novembre 2022, des nouvelles d’Ivan depuis son arrestation jusqu’aux dernières infos depuis la prison de Villepinte
— Lettre de Damien sorti de détention : comment les flics enquêtent
— Communiqués des actions dont Ivan est accusé
— Actions en solidarité avec Ivan
— Quelques premiers éléments du dossier d’enquête
— Solidarité révolutionnaire [articolo di Pierleone Porcu pubblicato in italiano come “Solidarietà rivoluzionaria”, in “Anarchismo”, numero 72, maggio 1993]

Le vélo et le feu
Sur des incendies de véhicules de grandes entreprises et du corps diplomatique — et sur l’arrestation d’un compagnon anarchiste
Per scaricare e leggere l’opuscolo in francese: https://infokiosques.net/spip.php?article1973

PDF dell’opuscolo impaginato: Le vélo et le feu
PDF dell’opuscolo, pagina per pagina: Le vélo et le feu

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Tutti i testi del compagno e la maggior parte degli aggiornamenti sono stati pubblicati anche in italiano. Ne riportiamo un elenco sintetico, includendo anche alcuni testi più recenti pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023:

Lettera del compagno anarchico Ivan dal carcere di Villepinte, 15 giugno 2022
Qualche notizia sulla situazione dell’anarchico Ivan, 16 agosto 2022
Una lettera di Ivan, dalla prigione di Villepinte, 25 settembre 2022
Un aggiornamento sulla situazione dell’anarchico Ivan Alocco, 5 ottobre 2022
Dichiarazione di inizio dello sciopero della fame da parte dell’anarchico Ivan Alocco in solidarietà con Alfredo Cospito, 27 ottobre 2022
Una lettera di Ivan, novembre 2022
L’anarchico Ivan Alocco ha terminato lo sciopero della fame, 1° dicembre 2022
L’anarchico Ivan Alocco comincia un nuovo sciopero della fame al fianco di Alfredo Cospito e in solidarietà con gli anarchici e i rivoluzionari imprigionati, 22 dicembre 2022
Aggiornamento sull’anarchico imprigionato Ivan Alocco, al 16esimo giorno del nuovo sciopero della fame al fianco di Alfredo Cospito, 6 gennaio 2023

[Introduzione tradotta in italiano ricevuta via e-mail e pubblicata in https://lanemesi.noblogs.org/post/2023/01/08/la-bici-e-il-fuoco-su-alcuni-incendi-di-veicoli-di-grandi-imprese-e-del-corpo-diplomatico-e-sullarresto-di-un-compagno-anarchico/]