Una lettera di Ivan (Francia, novembre 2022)

Una lettera di Ivan

Ciao a tutti e tutte.
Scrivo queste poche righe per dare qualche notizia.

Continuo lo sciopero della fame che ho cominciato il 27 ottobre in solidarietà con la lotta di Alfredo Cospito per uscire dal 41 bis. Sto bene. Mi sento stanco e a volte ho il capogiro, ma la mia determinazione rimane intatta.

È la prima volta da giugno, quando sono stato rinchiuso qui, che ho l’impressione di fare qualcosa che valga la pena, invece di semplicemente sopravvivere e guardare il tempo passare.

Due settimane fa, il capo dei secondini ha minacciato di trasferirmi in isolamento se continuo («per il mio bene, per essere seguito meglio in caso avessi un problema di salute improvviso»), ma per il momento non ha messo in pratica il suo ricatto.

La mia posta è di nuovo bloccata. Mi hanno dato delle lettere il 24 ottobre, poi più nulla. Allo stesso modo, le lettere che ho scritto alla mia famiglia a partire da metà ottobre non sono ancora arrivate.

Giovedì 24 novembre alle 13:30, passerò davanti alla giudice d’istruzione (Anne Grandjean), al tribunale di Bobigny, per l’interrogatorio.

Alla fine, ho potuto cominciare a leggere i faldoni dell’inchiesta. Già dall’inizio, una piccola sorpresa: la SDAT spiega che hanno cominciato a pedinare l’altro compagno (rapidamente scagionato) e me a partire da gennaio scorso. Questo a causa di «informazioni confidenziali» (una giudice scrive «informazioni anonime») che dicevano loro che saremmo gli autori degli attacchi incendiari di veicoli diplomatici o di grandi imprese, rivendicati da anarchici.

Tutta la mia solidarietà ad Alfredo, Anna e Juan, in sciopero della fame.
Un pensiero ai prigionieri e alle prigioniere rivoluzionari attraverso il mondo.
Libertà per tutti e tutte!

Ivan

* * *

Nota de “La Nemesi”

Invitiamo alla diffusione di questa lettera di Ivan, anarchico imprigionato nel carcere francese di Villepinte, pervenuta il 23 novembre. Il compagno si trova recluso dall’11 giugno – dopo l’arresto ad opera della Sous-Direction Anti-Terroriste (SDAT) della Direction centrale della polizia giudiziaria francese – in relazione a sei attacchi incendiari avvenuti a Parigi e a Montreuil tra gennaio e giugno (per contestualizzare l’indagine contro il compagno invitiamo a leggere le sue due precedenti lettere, risalenti al 15 giugno e al 25 settembre).

Dal 27 ottobre Ivan è in sciopero della fame in solidarietà con l’anarchico Alfredo Cospito, che ha iniziato – a partire dal 20 dello stesso mese – uno sciopero della fame ad oltranza contro il regime detentivo di 41 bis (in cui è recluso nel carcere di Bancali, a Sassari) e l’ergastolo ostativo. Oltre a Ivan, anche il compagno Juan Sorroche (dal 25 ottobre, nel carcere di Terni) e la compagna Anna Beniamino (dal 7 novembre, nel carcere di Rebibbia femminile, a Roma) sono entrati in sciopero della fame in solidarietà con Alfredo. 

L’indirizzo del compagno:

Ivan Alocco
N. d’ecrou 46355
Maison d’Arrêt de Villepinte
40, Avenue Vauban
93420 Villepinte
France

[Ricevuto via e-mail e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2022/11/24/una-lettera-di-ivan-francia-novembre-2022/]