Rivendicazione dell’attacco incendiario contro un traliccio dell’alta tensione da parte degli Anarchici per la distruzione dell’esistente (Genova, 24 dicembre 2021)

Rivendicazione dell’attacco incendiario contro un traliccio dell’alta tensione da parte degli Anarchici per la distruzione dell’esistente (Genova, 24 dicembre 2021)

Nella notte della vigilia di natale, stufi del panorama posticcio della città pronta a festeggiare sulla slitta del capitalismo, abbiamo deciso di contribuire alle luminarie accendendo con qualche tanica di benzina un traliccio dell’alta tensione di proprietà di Terna. Il nostro regalino notturno è andato a buon fine illuminando il cielo grigio con qualche lampo abbagliante e alcuni tonfi sordi.

Non sappiamo ad oggi il reale danno causato ma sappiamo che forse Terna dovrà aggiungere alla sua infinita lista di manutenzione, migliorie e adeguamenti, che si accinge a compiere sui quasi 75000 km di reti italiane, anche il nostro traliccio di natale.

Ovviamente l’auspicio era, rimane e rimarrà quello di spegnere definitivamente il sistema di fornitura energetica, cuore pulsante di questo mondo malato fatto di consumo e opulenza, devastazione, guerre e morte.

Terna si inserisce di diritto in quella lista di colossi della fornitura energetica già citati nel nostro primo comunicato (Eni e Ansaldo nucleare) che raccontano la solita favoletta dell’energia pulita e della svolta ecologica sbandierando “un’azione per il clima” attuando piani di resilienza, ricerca, sviluppo e innovazione.

Non ci facciamo abbagliare dai lustrini di chi invece è chiaramente interessato all’ esclusivo guadagno sfrenato a discapito di territori, esseri viventi, aria e acqua, in funzione del mantenimento di un sistema che non guarda in faccia a nulla e nessuno.

Proprio per questo la notte del 24 dicembre abbiamo deciso di agire forti delle nostre idee. Non sarà la continua campagna anti- anarchica a farci arretrare; ci hanno ghigliottinato, ci hanno fucilato, ci hanno mandato al cofino, reclusi per anni in galera, sottoposti a sorveglianze speciali, sequestro di giornali e siti di controinformazione, ma nonostante ciò da quasi due secoli siamo ancora qui vivi e vegeti più che mai inebriati da una semplice formula: idea e azione.

L’esempio ai giorni nostri lo danno compagni come Francisco Solar, Alfredo Cospito, i 4 compagni bielorussi Igor Olivenich, Sergej Romanov, Dmitry Dubovsky e Dmitry Rezanovich prove concrete di etica anarchica. Siamo accompagnati dalle parole delle prigioniere e dei prigionieri anarchici, ispirati dalle azioni che compagni e compagne con determinazione e coraggio compiono in giro per il mondo, mettendosi in gioco, tentando e ritentando, con tutti i mezzi a loro disposizione, di inceppare sempre più questa macchina del dominio e dello sfruttamento che è la società odierna.

SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE A TUTTE E TUTTI I PRIGIONIERI ANARCHICI!
SOLIDARIETA’ AI FRATELLI E ALLE SORELLE IN SCIOPERO DELLA FAME!
SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE SOTTOPOSTE A SORVEGLIANZA SPECIALE!
MANDIAMO UN ABBRACCIO E UN SORRISO DI COMPLICITA’ A CHI E’ UCCEL DI BOSCO!
AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE CHE CI HANNO LASCIATO PREMATURAMENTE, I VOSTRI NOMI BRILLANO NELLE FIAMME CON CUI ATTACCHIAMO!
PER L’INTERNAZIONALE NERA!

ANARCHICI PER LA DISTRUZIONE DELL’ESISTENTE

[Tratto da: https://infernourbano.altervista.org/genova-rivendicazione-dell-attacco-incendiario-contro-un-traliccio-dellalta-tensione/]