Attacco incendiario contro tre veicoli delle poste greche ELTA in memoria di Kyriakos Xymitiris (Atene, Grecia, 13 dicembre 2024)

Attacco incendiario contro tre veicoli delle poste greche ELTA in memoria di Kyriakos Xymitiris (Atene, Grecia, 13 dicembre 2024)

La strada per arrivare qui è stata lunga. Molto lunga, fratello mio. Le manette hanno pesato sui polsi. Le sere in cui la piccola lampadina scuoteva la testa dicendo “il tempo è finito”. Abbiamo letto la storia del mondo in piccoli nomi, in alcune date incise con un’unghia sulle pareti della prigione, in alcuni versi lasciati a metà perché potessimo completarli, in alcuni versi terminati perché non li potessimo finire. È stata una lunga strada per arrivare qui, una strada difficile. Ora questa strada è la vostra. Tienila come tieni la mano del tuo amico e misuri il suo battito sul segno lasciato dalle manette. Battito normale – Mano sicura – Strada sicura.
Γ. Ρίτσος [Y. Ritsos]

Il 31 ottobre, un ordigno esplode in un appartamento di via Arkadia ad Ampelokipoi, causando la morte del compagno anarchico KYRIAKOS XYMITIRIS e il ferimento della compagna anarchica Marianna M. Nei giorni successivi segue uno spettacolo mediatico, classico in Grecia, che lascia presagire ciò che seguirà da parte dell’antiterrorismo e delle autorità in generale. Lo Stato nella sua totalità, con la collaborazione di polizia, media e autorità giudiziarie, propone scenari ben interpretati sulla rinascita del terrorismo interno, arricchendoli, affinché la folla che guarda non si annoi, con l’espressione “terrorismo di terza generazione”. Tutto questo ha già portato alla carcerazione preventiva di 5 compagni.

Da parte nostra, prima di tutto non accettiamo il termine terrorismo quando si parla di guerriglia urbana e violenza politica in generale. Per noi terrorismo è vivere sotto la soglia di povertà, sono gli affitti esorbitanti, le bollette salate, la gentrificazione e la riqualificazione, la brutalità della polizia, i treni malfunzionanti e le armi che sparano in aria.

In secondo luogo, la guerriglia urbana non è divisa in generazioni. La violenza politica organizzata è presente nella storia da centinaia di anni e fiorisce o declina a seconda delle condizioni sociali di un dato momento. La lotta violenta continuerà fino al crollo del capitalismo e del potere.

Lo Stato vede in questa operazione repressiva l’opportunità di sferrare un attacco frontale al movimento anarchico e a tutti i soggetti in lotta, per farla finita una volta per tutte con il nemico interno. Gli eventi di Ampelokipoi devono formare la coscienza di tutti i soggetti rivoluzionari, dare vita a nuovi eventi insurrezionali e riportare alla ribalta l’azione radicale. La morte del nostro compagno ci ispira e ci fa stringere i denti, trasformando il dolore della perdita in rabbia, attaccando lo Stato e i suoi tirapiedi con ogni mezzo.

Rivendichiamo la responsabilità per l’attacco incendiario contro 3 furgoni ELTA a Kallithea nelle prime ore del 13 dicembre.

Dedichiamo la nostra azione al compagno KYRIAKOS XYMITIRIS che sarà sempre presente in ogni aspetto della lotta anarchica.

Solidarietà a tutti i compagni incarcerati per il caso Ampelokipoi.

Auguriamo alla compagna Marianna una pronta guarigione.

Inviamo messaggi incendiari al compagno K.K., posto in custodia cautelare, accusato di aver attaccato un veicolo della polizia con un ordigno incendiario.

Εμπρηστικά Ξωτικά [Elfi incendiari]

[Pubblicato in greco in https://athens.indymedia.org/post/1633368/ | Tradotto in italiano e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/03/24/attacco-incendiario-contro-tre-veicoli-delle-poste-greche-elta-in-memoria-di-kyriakos-xymitiris-atene-grecia-13-dicembre-2024/]