Attacco incendiario contro la commissione regionale e l’ufficio di coordinamento per la carta di pagamento ai rifugiati (Giessen, Germania, 17 marzo 2025)

Attacco incendiario contro la commissione regionale e l’ufficio di coordinamento per la carta di pagamento ai rifugiati (Giessen, Germania, 17 marzo 2025)

Fuoco e fiamme contro la carta di pagamento

Il 17 marzo, nella regione dell’Assia, abbiamo attaccato con materiale incendiario l’ufficio di coordinamento per la carta di pagamento [ndt. la cosiddetta “Bezahlkarte”, carta di pagamento, è una sorta di bancomat che verrà fornito ai richiedenti asilo destinatari di sussidi, in sostituzione del denaro contante, per controllarne e limitarne i pagamenti e, in sostanza, qualsiasi movimento di denaro. La misura fa parte dell’inasprimento generale delle leggi contro l’immigrazione, approvate e volute l’anno scorso da parte del governo a guida socialdemocratica]. Diversi furgoni, come pure l’edificio sulla Lilienthalstrasse (Giessen), sono stati danneggiati. Non abbiamo scelto a caso questo ente statale. La commissione regionale [Regierungspräsidium] di Giessen (RP) è quotidianamente coinvolta nelle deportazioni, che coordina in tutta la regione dell’Assia, tramite i trasferimenti dai centri di prima accoglienza. Giá solo per questo l’RP merita qualsiasi attacco.
Per di più, gli uffici della RP di Gießen fungono da “centro di coordinamento operativo” per la carta di pagamento per i rifugiati, introdotta lo scorso autunno. Sostanzialmente, ciò significa che l’RP è responsabile dell’introduzione e dell’implementazione per ciò che concerne le carte di pagamento nei centri di prima accoglienza e funge da referente per tutte le strutture del Land dell’Assia. La carta di pagamento è un’ulteriore perfida iniziativa con cui lo Stato tedesco dimostra le sue pratiche razziste, nemiche delle persone. Dovremmo tutti essere coscienti che la carta di pagamento è un attacco a tutti coloro che cercano rifugio e sicurezza e che è un ennesimo passo verso l’isolamento dell’Europa.

Non è solo la pratica razzista dello Stato ad infiammare la nostra rabbia e il nostro odio, è anche il fatto che ciò rappresenta un altro tentativo da parte di uno Stato autoritario di esercitare sorveglianza e controllo. Noi, come società, dovremmo considerare la carta di pagamento per i rifugiati come un progetto pilota per testare fino a che punto queste carte potranno essere utilizzate in futuro su larga scala. È lecito supporre, ad esempio, che a un certo punto verranno introdotte carte di pagamento anche per chi percepisce sussidi sociali. Dopotutto, lo Stato tedesco adora cadere in basso e sottrarre ai poveri e ai già stigmatizzati.

In solidarietà con tutti coloro che resistono alla deportazione e sviluppano una pratica collettiva contro le autorità.

Salutiamo i compagni anarchici in Baviera, attualmente perseguitati dallo Stato per la loro inconciliabile posizione politica.

Con la nostra azione inviamo un saluto di solidarietà e speranza a tutti coloro che sono colpiti dalle politiche razziste. Un altro mondo è possibile, lottiamo quindi insieme per esso.

Felicità e forza a tutti i compagni latitanti. Odio infuocato contro le mura che tengono imprigionati i nostri amici e compagni.

[Pubblicato in tedesco in https://de.indymedia.org/node/498911 | Tradotto in italiano e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/03/19/attacco-incendiario-contro-la-commissione-regionale-e-lufficio-di-coordinamento-per-la-carta-di-pagamento-ai-rifugiati-giessen-germania-17-marzo-2025/]