Attacco incendiario contro OptoPrecision, azienda sviluppatrice di sistemi tecnologici di sorveglianza e controllo, in memoria di Kyriakos Xymitiris (Brema, Germania, 26 novembre 2024)
Fuoco e fiamme per i profittatori della paura: attaccata OptoPrecision
La notte del 26/11/2024 abbiamo attaccato con dispositivi incendiari la sede di OptoPrecision a Brema-Horn. Abbiamo dato fuoco a due parti dell’edificio. Ad aiutarci sono state pietre, molotov e diversi litri di miscela infiammabile.
OptoPrecision GmbH è un’azienda con sede a Brema. Nella divisione Security Systems, l’azienda sviluppa tecnologie di sorveglianza per la polizia, le autorità di sicurezza e le forze armate. Il catalogo di prodotti spazia da varie sorgenti luminose laser e LED a sistemi completi personalizzati per attività complesse di osservazione e sorveglianza a terra e in mare. L’azienda ha attirato la nostra attenzione grazie alla sua stretta collaborazione con la polizia della Sassonia. Insieme al dipartimento di polizia di Görlitz, OptoPrecision ha sviluppato un sistema di telecamere mobili per garantire immagini affidabili e indipendenti dalla luce del giorno per l’identificazione di persone e veicoli. Quest’anno l’uso del sistema di identificazione personale PerIS ha fatto il giro della stampa. Il sistema, grazie al supporto amministrativo, è stato sperimentato in Sassonia ed utilizzato come minimo anche in Bassa Sassonia, Berlino, Renania Settentrionale-Vestfalia, Brandeburgo e Baden-Württemberg.
Tecnologia specializzata per indagini sotto copertura
Gli sbirri sono sempre intenti a curiosare e a intromettersi nella nostra vita privata. OptoPrecision fornisce la tecnologia per questo. L’azienda offre sistemi di illuminazione laser a infrarossi destinati in particolare alle indagini sotto copertura delle autorità repressive, progettati per consentire di ottenere immagini chiare a centinaia di metri in condizioni di scarsa visibilità. Periodicamente apprendiamo che gli sbirri hanno sorvegliato per mesi o anni i compagni. OptoPrecision accetta di buon grado gli ordini delle autorità repressive. L’azienda è quindi corresponsabile del terrore psicologico, delle notti insonni, dell’isolamento, della paura delle perquisizioni domiciliari e anche del fatto che i compagni si trovano in prigione. Consideriamo quindi il nostro attacco come un contributo concreto alla lotta antirepressione. Un saluto infuocato ai nostri compagni in carcere e latitanti!
La tecnologia di sorveglianza è da sempre un importante strumento dell’apparato repressivo. La digitalizzazione della società e i sempre nuovi orizzonti tecnici consentiranno allo Stato di espandere sempre di più i suoi poteri di ordine pubblico in futuro. Già da adesso, la sinistra radicale, il movimento antirazzista e antiautoritario sono troppo spesso minacciati da questo sviluppo. Una visione pessimistica del futuro deve presupporre che i governi e le autorità di destra di domani vengano armati oggi. In definitiva, ciò non riguarderà solo chi lotta ma tutte le persone che si discostano da uno standard statale, che hanno un background “sbagliato” e/o che si trovano in una situazione economica precaria. Non sorprende quindi che OptoPrecision non solo accetti commissioni da parte degli sbirri, ma sia anche coinvolta nel sanguinoso business delle frontiere europee. Il sito web dell’azienda presenta tecnologie per la cosiddetta “protezione delle frontiere”. Il seguente estratto dalla loro pagina web rivela l’immagine che l’azienda ha dell’umanità:
“I compiti della protezione delle frontiere comprendono il monitoraggio dei confini nazionali e delle aree vicine ai confini sulla terraferma, in mare e dal cielo. La sfida della difesa dei confini consiste nel monitorare persone e oggetti su lunghe distanze in diverse condizioni atmosferiche e di luminosità.”
La tecnologia di OptoPrecision viene utilizzata per controllare, cacciare e infine uccidere le persone.
Anonimato anziché legge e ordine!
OptoPrecision offre inoltre tecnologie di sorveglianza per gli spazi pubblici e beneficia così della città “smart”, in cui le persone sono costantemente monitorate. Uno sviluppo che dobbiamo interrompere. Nella sorveglianza totale, tutto deve essere misurato e qualsiasi comportamento anomalo deve essere immediatamente impedito o prevenuto, in modo da poter essere direttamente criminalizzato. Anche le ultime nicchie di autodeterminazione sono destinate a diventare una reliquia del passato. Le strade e le piazze di Brema vengono dotate di un numero sempre maggiore di telecamere ad alta risoluzione in nome della sicurezza: il quartiere della stazione ferroviaria, Hillmannplatz o Gröpelingen. Ovunque la Brema liberale sospetti che vi sia qualcosa di scomodo, lì si monitora. Allo stesso tempo, le strutture sociali vengono chiuse e i tossicodipendenti trattati come selvaggina. Nelle aree urbane non c’è posto per una vita anonima e dignitosa.
Chi vuole arrivare in alto, può cadere in basso
Il fondatore, amministratore delegato e proprietario di OptoPrecision è il dottor Martin Nägele. Dirige l’azienda come una sorta di patriarca ed è responsabile delle decisioni imprenditoriali. L’indirizzo privato a noi noto di Nägele è una villa a Brema-Oberneuland, H.C-Junge-Weg 15, ma non vogliamo limitarci a Nägele e OptoPrecision. Ci sono diverse aziende che operano nello stesso settore. Prendiamo ad esempio T-Systems che, grazie ad Idee infuocate, è stata recentemente attaccata a Berlino.
Il nostro attacco è anche un avvertimento a tutti gli altri che traggono profitto dalla sorveglianza e dalla repressione. Sarà difficile impedire loro di trasformare questa società in una distopia progressiva di profitto e sorveglianza. Sarà altrettanto difficile per loro impedire che di tanto in tanto le loro infrastrutture intelligenti vadano a fuoco.
Dipende anche da noi se la situazione rimarrà tale. Assumiamoci la responsabilità di lottare per un mondo antiautoritario. Diamo fuoco al sistema di sorveglianza, emarginazione e isolamento!
In memoria di Kyriakos Xymitiris.
[Pubblicato in tedesco in https://tumulte.org/2024/11/articles/feuer-und-flamme-den-profiteurinnen-der-angst-optoprecision-angegriffen/ | Tradotto in italiano e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/04/attacco-incendiario-contro-optoprecision-azienda-sviluppatrice-di-sistemi-tecnologici-di-sorveglianza-e-controllo-in-memoria-di-kyriakos-xymitiris-brema-germania-26-novembre-2024/]