Poco dopo le 3:00 di giovedì 25 gennaio è esploso un ordigno contro la filiale della Banca di Grecia in via Ierarchon, a Petralona, nel centro di Atene. Il testo che segue è il comunicato con cui la Cospirazione della Vendetta rivendica la responsabilità dell’attacco.
Rivendicazione dell’attacco esplosivo contro la Banca Nazionale di Grecia a Petralona da parte di Cospirazione della Vendetta (Atene, Grecia, 25 gennaio 2024)
Rivendicazione dell’attacco contro la Banca Nazionale a Petralona
In un momento in cui l’economia “liberale” è imposta dal sistema capitalista con il fondamento di un’agenda di destra, sia in Grecia che nella maggior parte dei paesi del mondo in generale, le banche sono il fiore all’occhiello.
Il magnaccia legale che interviene e condiziona le nostre vite in nome del denaro, impoverendo le persone e arricchendo i tirapiedi e le spie dei governi.
Non è un caso che la cricca dei giganti privati, banchieri e governi, siano i principali beneficiari della crisi permanente che da anni colpisce il paese. Privatizzano tutti i servizi pubblici destinati alla popolazione, assicurando i propri soldi nelle banche a interessi esorbitanti, arricchendosi sempre di più. Giocano un ruolo di primo piano nelle aste, accaparrandosi le case delle persone il più velocemente possibile, senza riguardo nei confronti di chi ha sofferto per anni a causa loro.
Gli esempi sono infiniti, anziani con problemi di salute, disoccupati e molti altri che semplicemente non appartengono alla cerchia corrotta dei truffatori del governo – predatori, grandi proprietari e banchieri. Resta inteso che hanno il sostegno e l’aiuto della polizia, spazzatura in uniforme, che come noti burattini dei ricchi si affrettano a portare a termine la “missione” dello sfratto, prendendo tangenti dagli strozzini di grosso calibro.
Potremmo dilungarci troppo, ma tutti conosciamo il miserabile ruolo delle banche. Quindi torneremo al punto dopo il nostro prossimo colpo.
Il motivo principale per cui abbiamo scelto di attaccare questa banca, al 115 di via Ierarchon a Petralona [quartiere nel centro di Atene, ndt], è l’udienza del 2 febbraio 2024 nei confronti del compagno anarchico Fotis Tziotzis, nell’ambito della solidarietà pratica.
Questa banca è stata il primo obiettivo finanziario della sua azione, per continuare il consapevole percorso di illegalità che ha scelto, “interrompendo” la libertà condizionale dal carcere di Larissa, non tornando nella carcerazione, scegliendo con dignità di continuare a percorrere i sentieri della libertà e della lotta armata.
Nessuno bastardo di Stato può opporsi alla libertà.
Niente resterà senza risposta, giudici, pubblici ministeri, sbirri che volentieri conducono i prigionieri in tribunale, ricordate che nessuno è solo.
Tutto va avanti…
La responsabilità è del gruppo
Cospirazione della Vendetta
[Σύμπραξη Εκδίκησης]
[Pubblicato in greco il 27 gennaio 2024 in https://athens.indymedia.org/post/1628723/ | Traduzione in italiano pubblicata in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/02/17/rivendicazione-dellattacco-esplosivo-contro-la-banca-nazionale-di-grecia-a-petralona-da-parte-di-cospirazione-della-vendetta/]