Attacco incendiario contro un ripetitore per le telecomunicazioni in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame ad oltranza (Torino, 28 gennaio 2023)
Apprendiamo dai mass-media che nella notte del 28 gennaio è stato incendiato un ripetitore per le telecomunicazioni situato a Torino in via Revigliasco (in una zona collinare a ridosso della città). Stando a quanto riportato da varie testate giornalistiche, l’incendio – avvenuto intorno alle 4:30 – ha comportato il danneggiamento di circa 2000 metri di cavi, interrompendo il servizio non solo per alcune compagnie telefoniche ma anche per altre azienze, come Iren (fornitrice di luce e gas), e per alcuni sistemi di vigilanza che si servono della struttura.
Sul luogo è stata lasciata la scritta “Fuori Alfredo Cospito dal 41 bis”, in riferimento al compagno anarchico imprigionato nel carcere di Bancali, in sciopero della fame da oltre 100 giorni contro il regime di 41 bis (in cui è recluso dal 5 maggio) e l’ergastolo ostativo (che rischia di essere la condanna definitiva per il compagno al termine del processo Scripta Manent, giunto alle ultime udienze processuali). Attualmente, oltre alla scritta rinvenuta dalle forze repressive, non risulta essere stata diffusa alcuna rivendicazione o comunicazione riguardo l’attacco.
[Immagini tratte dai media di regime]