Assunzione di responsabilità – Contro l’industria bellica. Rivendicazione dell’attacco incendiario contro un camion della DB Schenker nel quartiere di Gyzi (Atene, Grecia, 15 novembre 2022)
Assunzione di responsabilità – Contro l’industria bellica
Nei giorni della commemorazione del Politecnico, non dobbiamo dimenticare le implicazioni antimilitariste della rivolta. In piena dittatura militare, uno degli slogan centrali del Politecnico occupato nel ’73 era “Fuori la NATO”. Riprendendo questo filo conduttore, l’anarchismo oggi deve trovare una strada di azione diretta contro coloro che traggono profitto e guadagno da queste guerre.
Mentre cerchiamo di sviluppare considerazioni e analisi anarchiche di ogni conflitto bellico interstatale, viene spesso ignorato uno degli aspetti più importanti della multiforme lotta antimilitarista: sabotare la macchina di morte sul terreno nel quale ci troviamo.
Poiché ci troviamo nel territorio di influenza della NATO, abbiamo il dovere di sabotare tutto ciò che viene adoperato dalle forze armate dello Stato greco e dai suoi alleati, dall’industria degli armamenti, dai finanziatori e da coloro che impartiscono ordini e prendono decisioni.
Insieme all’invasione del territorio ucraino da parte dello Stato russo, infuria la guerra dello Stato turco contro il popolo curdo, mentre gli USA conducono guerre in tutto il pianeta. In tutti questi casi, DB Schenker è attivamente coinvolta, sostenendo e traendo profitto da queste guerre. Si tratta di un’azienda statale tedesca, di proprietà della Deutsche Bahn (DB, la compagnia ferroviaria tedesca) e controllata dal Ministero dei Trasporti tedesco. È un’azienda responsabile di crimini di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale e oggi mantiene degli snodi nella catena di approvvigionamento in decine di luoghi in tutto il mondo, trasportando e consegnando attrezzature belliche, armi e componenti di veicoli, carri armati e aerei da guerra. Nel 2019, DB Schenker ha ricevuto un premio dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti per la sua cooperazione con il Dipartimento della Difesa, dal momento che sembra ci siano pochissime guerre transnazionali in cui DB Schenker non trasporta armi in prima linea.
La società madre, Deutsche Bahn, è responsabile del progetto “Tren Maya”, per lo sviluppo di linee ferroviarie in territorio messicano, compresa la regione del Chiapas, delle ferrovie che serviranno l’esercito messicano.
Questo progetto distruggerà enormi tratti di terreno boschivo, dove vivono migliaia di persone. Ovviamente è la base di un piano più ampio per fare pressione sullo Stato messicano contro il territorio zapatista liberata, e la resistenza contro di esso è già iniziata.
Mentre la polizia greca occupava gradualmente Exarchia, in un tentativo di sopprimere la memoria della resistenza contro la giunta, la mattina del 15 novembre abbiamo compiuto un attacco incendiario contro un camion della DB Schenker in via Baltinon a Gyzi. Pur sapendo che un camion distrutto da solo non fermerà alcuna guerra, abbiamo il compito di riconoscere gli ingranaggi che mettono in moto le macchine da guerra dello Stato e di smantellarli pezzo per pezzo.
Solidarietà con la lotta della popolazione curda contro lo Stato turco.
Solidarietà con il prigioniero Dimitris Chatzivasileiadis.
Sosteniamo i quattro compagni imprigionati per la vicenda della polizia stradale del Pireo.
Vittoria per lo sciopero della fame di Alfredo Cospito.
Anarchici
[Pubblicato in greco in https://athens.indymedia.org/post/1621933/ | Traduzione in italiano pubblicata in https://lanemesi.noblogs.org/post/2022/11/27/assunzione-di-responsabilita-contro-lindustria-bellica-rivendicazione-dellattacco-incendiario-contro-un-camion-della-db-schenker-nel-quartiere-di-gyzi-atene-grecia-15-novembre-2022/]