Agosto di fuoco. Cronologia delle azioni (Santiago, Cile, 31 luglio – 28 agosto 2023)
Di seguito riportiamo la cronologia delle azioni, tratte dal sito https://informativoanarquista.noblogs.org/, avvenute in Cile, a Santiago, dal 31 di luglio al 28 agosto, la traduzione in italiano delle rivendicazioni e alcune immagni delle azioni dei compagni.
31 luglio 2023 — Attacco incendiario contro un autobus della Red alla Stazione Centrale in solidarietà con i prigionieri politici
Nelle prime ore di lunedì 31 luglio, nei pressi della stazione centrale di Santiago, un gruppo di persone è salito a bordo di un autobus della Red [Red Metropolitana de Movilidad, precedentemente denominata Transantiago, rete metropolitana per la mobilità di Santiago, ndt], ha intimato all’autista di fermarlo, ha fatto scendere tutti i presenti e ha dato fuco al mezzo con della benzina.
Questa la traduzione del volantino rivendicativo: “Solidarietà sovversiva tra i popoli in resistenza! Libertà ax prigionierx sovversivx, anarchici e mapuche: Luis Tranamil, Nelson Queupil, Rodrigo Cáceres, Daniel Canio, Mónica y Francisco, Mauricio Hernández, Tomy Moto, Caso Susaron e Caso Gendarmería. Il nostro cammino è e sarà il weichan!”
1° agosto 2023 — Attacco incendiario contro un autobus della Red davanti al Liceo Manuel Barros Borgoño in solidarietà con il compagno Zukato
Martedì 1° agosto è stato compiuto un attacco incendiario contro un autobus della Red [Red Metropolitana de Movilidad, precedentemente denominata Transantiago, rete metropolitana per la mobilità di Santiago, ndt] all’esterno del Liceo Barros Borgoño, in solidarietà con Zukato, studente del Liceo de Aplicación e compagno [Sabato 22 luglio Zukato rimase ustionato mentre maneggiava del materiale infiammabile durante l’occupazione del Liceo de Aplicación. Data la gravità delle ferite, fu portato d’urgenza alla Posta Central, dove è stato ricoverato e sottoposto a un intervento chirurgico, ndt]. È stata anche mostrata un’arma da fuoco dalle finestre della facciata dell’istituto, intimidendo la presenza dei carabineros arrivati per spegnere l’incendio dell’autobus e per trasferirlo al terminal così da poterlo ispezionare.
Uno striscione e un volantino recitavano: «Zukato, ti sosteniamo con il kaos e la rivolta» e «Solidarietà e newen a chi non esita ad attaccare questo mondo di miseria. Chiamiamo alla solidarietà con il compagno Zukato, che è rimasto ferito, vedendosi successivamente coinvolto nella morbosità e nella criminalizzazione della stampa borghese. Allo stesso modo chiariamo che come studenti/esse di scuola secondaria combattenti e sovversivi/e non veniamo messi/e al margine dai loro mezzi di comunicazione, dominati e manipolati per il bene dei potenti. Newen e pronta guarigione per Zukato!».
5 agosto 2023 — Attacco incendiario contro un autobus della Red davanti alla Universidad de Santiago de Chile (USACH) e scontri con la polizia
Sabato 5 agosto alcune persone incappucciate hanno dato fuoco all’ennesimo autobus della Red [Red Metropolitana de Movilidad, precedentemente denominata Transantiago, rete metropolitana per la mobilità di Santiago], questa volta davanti all’università di Santiago de Chile. Durante gli scontri contro i reparti dei Carabineros presenti sul posto, sono state erette barricate e lanciate bottiglie molotov.
Domenica 6 agosto, davanti al carcere di San Miguel, è stato attaccato col fuoco un altro autobus della Red [Red Metropolitana de Movilidad, precedentemente denominata Transantiago, rete metropolitana per la mobilità di Santiago]. Questo il testo della rivendicazione:
Attacco incendiario contro un autobus RED fuori dal carcere di San Miguel
Quando ci figuriamo il volto del nemico, riconosciamo immediatamente il carcere e il suo sistema penitenziario, con tutte le sue attrezzature e i suoi funzionari, come un fulcro da distruggere, poiché è lì che storicamente hanno cercato di imprigionare menti e azioni rivoluzionarie.
Tanto nel passato quanto nel presente, sappiamo che i nostri compagni in carcere hanno dovuto resistere quotidianamente alle costanti vessazioni dei loro corpi, dato che la gendarmeria cerca sistematicamente di provocare la demoralizzazione dei nostri compagni in prigione attraverso umiliazioni, punizioni, torture, minacce di togliere loro le visite o i pacchi, contro qualsiasi atto che alteri i codici di dominazione all’interno dei moduli.
Per questo motivo, con un attacco di precisione, abbiamo dato fuoco a un autobus della RED con un efficace ordigno incendiario fuori dal carcere di San Miguel, con l’obiettivo di alterare la passività che si respira nelle strade di fronte a una società che monitora e controlla i comportamenti, che anela alla sottomissione, costruendo una falsa convinzione sull’impossibilità di combatterla.
Un saluto speciale alla compagna Mónica Caballero, che si trova in un nuovo processo contro di lei e Francisco Solar per diversi attentati esplosivi contro repressori e potenti. Solidarietà insurrezionale con Mónica e Francisco!
Un caloroso abbraccio a Itamar Díaz che ha recentemente sperimentato la punizione delle detenute di San Miguel dopo aver sfidato le loro dinamiche autoritarie. Anche ai compagni di Santiago 1 che sono stati dispersi in diversi moduli dopo aver solidarizzato con Itamar.
Per tutti voi, un gesto di solidarietà trasformato in fuoco, volto a ossigenare la vita quotidiana in carcere, sappiate che siete con noi in ogni azione. Una pronta guarigione al compagno Zukato.
Per l’abolizione delle carceri!
Per moltiplicare l’azione autonoma!
Célula Sediciosa Santiago Maldonado – Nueva Subversión
7 agosoto 2023 – Scontri con la polizia e affissione di manifesti in solidarietà con Zukato, Monica e Francisco davanti al Liceo de Aplicación
Lunedì 7 agosto, di fronte al Liceo de Aplicación, alcuni solidali hanno affisso dei manifesti in solidarietà con Zukato, Monica e Francisco e hanno attaccato i reparti antisommossa COP [Control de Orden Público] dei Carabineros, erigendo barricate e lanciando molotov.
Questi i testi dei manifesti: «Perché nei nostri cuori non c’è spazio per dubbi o rimpianti. Ogni azione diretta rende presenti tuttx i nostrx mortx, mutilatx e imprigionatx, essendo la lotta il nostro miglior omaggio» e «State con i potenti o con coloro che si ribellano? Contro il processo ax compagnx. Per far debordare la solidarietà con Monica e Francisco»
17 agosto — Striscioni, volantini, barricate e scontri con la polizia davanti all’Istituto Nacional in solidarietà con Monica e Francisco e contro la legge “Aula Segura”, le leggi repressive e le leggi “antitomas”
Giovedì 17 agosto, nei pressi dell’Istituto Nacional, tra Alameda e Artuto Pratt, sono stati esposti striscioni e volantini in solidarietà con Monica e Francisco, contro la “Aula Segura” [la cosiddetta legge Aula Segura è un tentativo da parte del governo cileno di arginare e reprimere gli espisodi di violenza verificatisi nell’ultimo anno in diversi istituti scolastici di Santiago. Sostanziamente prevede un insaprimento delle punizioni per gli studenti che mettono in atto azioni violente, che vengono scoperti con armi o che recano danno alle infrastrutture scolastiche ndt.], contro le “leggi antitomas” [le cosiddette leggi “anti-usurpazione” che prevedono pene detentive per chi si appropria di terreni nel tentativo di trovare un posto dove vivere ndt.] e contro la legge del “gattillo facil” [la legge “Naín-Retamal” che stabilisce la “legittima difesa privilegiata”, ovvero nessuna responsabilità penale per coloro che, a difesa della proprietà, impiegano armi nei confronti di chi si introduce illegalmente in un terreno o in un veicolo privato, nonché l’ampliamento della possibilità per sbirri e militari di utilizzare armi da fuoco in caso di “necessità”].
Gli sbirri dei reparti COP [Control de Orden Público] dei Carabineros presenti sul posto sono stati attaccati con bottigle molotov e diverse barricate sono state erette nel corso degli scontri.
Di seguito i testi dei volantini e degli striscioni: «Gli studentx organizzatx si mobilitano contro le leggi repressive. No alla legge antitomas, Aula Segura e gattillo facil. Deli per sempre!»; «piteate un narco, hazte anarco [prendi a calci un narco, passa all’anarchia]»; «Contro il processo ax compagnx. Per far debordare la solidarietà con Monica e Francisco».
17 agosto — Attacco incendiario contro la caserma della Policía De Investigaciones De Chile (PDI) e scontri con la polizia di fronte alla Universidad Academia de Humanismo Cristiano
Nella notte di giovedì 17 agosto sono avvenuti scontri con la polizia nei pressi della Universidad Academia de Humanismo Cristiano. Sono state erette barricate e lanciate bottiglie molotov contro i reparti COP [Control de Orden Público] dei Carabineros. Almeno tre molotov hanno colpito la facciata dell’edificio dove risiede la Unidad de Derechos Humanos [Unità dei Diritti Umani] della PDI [polizia investigativa], a pochi passa dalla UAHC [Università Accademia dell’Umanesimo Cristiano].
Non sono avvenuti arresti. Sul posto sono stati lasciati volantini in solidarietà con i prigionieri Mapuche e recanti rivendicazioni per il cinquanteimo anniversario del colpo di Stato.
24 agosto — Volantini, barricate e scontri con la polizia nei pressi del Liceo de Aplicación in solidarietà con Monica e Francisco e in memoria di Macarena Valdes e Manuel Gutiérrez
Giovedì 24 agosto, nei pressi del Liceo de Aplicación, sono stati diffusi volantini, erette barricate e sostenuti scontri con molotov contro i reparti COP [Control de Orden Público] dei Carabineros, in solidarietà con i compagni Mónica Caballero e Francisco Solar che si trovano al primo mese del processo giudiziario a loro carico per vari attentati esplosivi e in memoria di Macarena Valdes, attivista ambientalista che lottava contro la centrale idroelettrica RpGlobal e che è stata assassinata il 22 agosto 2016 da sicari della stessa. Altresì in memoria di Manuel Gutiérrez, ucciso dall’ex sergente Miguel Milacura, che sparò con una pistola mitragliatrice Uzi contro le persone riunite in una protesta (nel contesto di uno sciopero nazionale indetto dalla Central Unitaria de Trabajadores de Chile) presso Villa Jaime Eyzaguirre, a Macul.
Gli striscioni recitavano: «Fuoco alle prigioni e a chi le sostiene. Monica e Francesco liberi»
25 agosto — Striscioni, volantini e scontri con la polizia nei pressi del Liceo Confederación Suiza in solidarietà con Monica e Francisco
Venerdì 25 agosto, nei pressi del Liceo Confederación Suiza, sono stati diffusi volantini, esposti striscioni e lanciate bottiglie molotov contro i reparti COP [Control de Orden Público] dei Carabineros, in solidarietà con Monica Caballero e Francisco Solar, accusati di aver piazzato e fatto esplodere, nel 2019 e nel 2020, ordigni esplosivi, azioni rivendicate da “Cómplices Sedicios/Fracción por la Venganza” e “Afinidades Armadas en Revuelta”.
Di seguito i testi degli striscioni e dei volantini: «Dopo di noi ne verranno molti altri. Liceo a13 attivo e combattivo» e «Contro il processo ax compagnx. Per far debordare la solidarietà con Monica e Francisco»
28 agosto — Striscioni, volantini e scontri con la polizia nei pressi della scuola Internado Barros Arana in memoria di Manuel Gutiérrez e Macarena Valdés
Lunedì 28 agosto, presso la scuola superiore Internado Barros Arana sono stati appesi striscioni e lanciati volantini in memoria di Manuel Gutiérrez e Macarena Valdés. Durante gli scontri con i reparti COP [Control de Orden Público] dei Carabineros presenti sul posto, sono state lanciate bottiglie molotov e erette barricate.
Di seguito i testi degli striscioni e dei volantini: «Macarena Valdés e Manuel Gutiérrez presenti. Ancora una volta scendiamo in strada per commemorare e vendicare i nostri compagni assassinati dagli agenti dello Stato e dalla fame di potere. Il fuoco è la nostra arma e la libertà è il nostro desiderio, giustizia per Manu e Maca. Compagni liberi!»; «Manuel Gutiérrez ti vendicheremo con sovversione e solidarietà»