“Cose vecchie, dell’altro secolo?” (volantino) + Concerto e aperitivo di autofinanziamento (Carrara, 21 dicembre 2025) + Aperture del Circolo Culturale Anarchico “G. Fiaschi”

“Cose vecchie, dell’altro secolo?” (volantino) + Concerto e aperitivo di autofinanziamento (Carrara, 21 dicembre 2025) + Aperture del Circolo Culturale Anarchico “G. Fiaschi”

Divulghiamo il volantino “Cose vecchie, dell’altro secolo?” incentrato sulla reclusione del compagno Alfredo Cospito in regime di 41 bis. Il testo è stato distribuito a Carrara in occasione dell’inaugurazione della mostra “Anarchici” con 25 opere di Flavio Costantini su compagni e azioni avvenute tra fine Ottocento e primi del Novecento.

Alleghiamo anche il volantino come documento scaricabile e stampabile, in cui è incluso un elenco sintetico delle iniziative del Circolo Culturale Anarchico “G. Fiaschi” in programma fino a febbraio 2026 (alcune date potrebbero avere delle variazioni, luoghi e orari saranno comunicati prossimamente). In continuità con le precedenti iniziative del 5 ottobre (sull’operazione repressiva “Delivery”) e del 15 novembre (sul processo in corso all’Aquila contro la resistenza palestinese e sulle complicità dello Stato italiano con Israele), cogliamo quindi l’occasione per diffondere la locandina della prossima iniziativa (concerto e aperitivo di autofinanziamento previsto per il 21 dicembre) e quella contenente giorni e orari delle aperture settimanali stabilite a partire da ottobre.

COSE VECCHIE, DELL’ALTRO SECOLO?

Ravachol, Émile Henry, Malatesta, Lucetti, Ferrer sono anarchici che, nella storia, hanno unito pensiero e azione, lottando in prima persona per l’anarchia. Flavio Costantini ha raffigurato alcuni momenti di questa nostra storia e una mostra su di loro trova spazio a Palazzo del Medico.

Un centinaio di anni dopo, Alfredo Cospito ha anch’esso deciso di unire pensiero e azione. L’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare viene ferito a colpi di pistola a Genova nel 2012. Un messaggio contro i produttori di morte, i responsabili del disastro nucleare che verrà. In seguito, una volta entrato in carcere non ha smesso di lottare, di esprimersi per l’azione diretta e rivoluzionaria. Per questo, dopo quasi 10 anni è stato trasferito in regime di 41 bis, con l’obiettivo di metterlo a tacere.

Anche in quel momento ha continuato a lottare, insieme a migliaia di compagni (e non) contro questo regime detentivo e contro l’ergastolo ostativo, portando avanti uno sciopero della fame durato 181 giorni. Dentro e fuori le carceri, è stato sostenuto da una marea di azioni, iniziative, manifestazioni. Con la lotta abbiamo impedito una condanna all’ergastolo e messo i bastoni tra le ruote alla macchina della repressione statale che ci riguarda tutti.

In primavera si discuterà del rinnovo di questo regime nei confronti di Alfredo. Nessuno merita di stare in galera, nessuno merita la tortura del 41 bis.

Dentro e fuori i confini ci chiamano a raccolta per massacrare e distruggere i “nemici”, come hanno già iniziato a fare in Ucraina, Palestina, Sudan… Carceri, regimi speciali e repressione sono l’orizzonte che lo Stato prospetta a chi vorrà disertare e non rispettare la censura e le più ampie politiche di guerra.

Le azioni degli anarchici non sono cose d’altri tempi. Siano esse lontane o vicine, sembrano sospese in un tempo tutto loro, illuminando anche le ingiustizie di oggi. Dall’epoca della propaganda con i fatti fino a oggi, “sono parte di un continuum storico che non sparirà; nonostante ci condannino a decadi di reclusione, e persino se ci uccidessero, ci saranno sempre individui e gruppi di individui che sono disposti a rispondere alla brutalità dello Stato e del capitalismo: ciò è inevitabile” (Francisco Solar, 2023).

Contro guerra e repressione, occorrono scelte e azioni chiare come ragioni di vita.

Carrara, 13 dicembre 2025

Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”

PDF: Cose vecchie, dell’altro secolo?

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CONCERTO E APERITIVO DI AUTOFINANZIAMENTO. DOMENICA 21 DICEMBRE 2025

Il Circolo Culturale Anarchico “G. Fiaschi” è da cinquant’anni un punto di distribuzione e conservazione di libri e pubblicazioni sull’anarchismo, la storia e i percorsi dei movimenti rivoluzionari a livello internazionale. Uno spazio dove provare a rompere con la passività e l’alienazione imposte dallo Stato e dal capitalismo.

Il circolo si sostiene con l’autofinanziamento di chi ne ha a cuore l’esistenza. In continuità con le ultime iniziative di dibattito e con le aperture settimanali fissate di recente, ci vediamo il 21 dicembre per sostenere lo spazio e le sue attività.

Ore 18:00: Concerto con Matteo Procuranti e Gianmaria Simon. A seguire aperitivo.

Circolo Culturale Anarchico “G. Fiaschi”, via Ulivi 8/B, Carrara

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CIRCOLO CULTURALE ANARCHICO “G. FIASCHI”: APERTURE

Dopo qualche tempo trascorso senza giorni e orari fissi, abbiamo stabilito dei momenti settimanali di apertura del Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.

• Mercoledì: ore 16:00 – 18:00 •
• Venerdì: ore 17:30 – 19:00 •

Nello spazio sono presenti una distribuzione e un archivio (quest’ultimo solamente in consultazione) di libri e pubblicazioni sull’anarchismo, le idee e le pratiche anarchiche, la storia e i percorsi dei movimenti rivoluzionari a livello internazionale.

• Circolo Culturale Anarchico “G. Fiaschi”, via Ulivi 8/B, Carrara •
• E-mail: circolofiaschi@canaglie.org •
• Pagina facebook: Circolo Culturale Anarchico Gogliardo Fiaschi •
(https://www.facebook.com/circoloculturaleanarchicogogliardofiaschi)
• Canale telegram: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi” — Carrara •
(https://t.me/circoloculturaleanarchicocarrara)

[Ricevuto via e-mail e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/12/16/cose-vecchie-dellaltro-secolo-volantino/]