Arresti e perquisizioni tra Pisa e le Alpi Apuane in relazione all’attacco contro il tribunale di Pisa nel 2023 + Comunicati in solidarietà [in aggiornamento]

Arresti e perquisizioni tra Pisa e le Alpi Apuane in relazione all’attacco contro il tribunale di Pisa nel 2023 + Comunicati in solidarietà [in aggiornamento]

La raccolta di comunicati è in corso aggiornamento, invitiamo i compagni a farci pervenire i testi. Laddove assente, al termine dei testi inseriamo tra parentesi quadre la data di pubblicazione degli stessi. Del primissimo testo pubblicato (“Arresti e perquisizioni tra Pisa e le Alpi Apuane in relazione all’attacco contro il tribunale di Pisa nel 2023”) inseriamo anche la traduzione in inglese.

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ARRESTI E PERQUISIZIONI TRA PISA E LE ALPI APUANE IN RELAZIONE ALL’ATTACCO CONTRO IL TRIBUNALE DI PISA NEL 2023

Nella mattina dell’11 settembre si è dispiegata nei comuni di Carrara, Montignoso, Pisa e Sarzana un’operazione di polizia coordinata dalla DDAA del capoluogo toscano e condotta dalle DIGOS di Pisa e Firenze. L’operazione pare abbia il nome di “Delivery”.

Stando a quanto abbiamo appreso, un compagno e una compagna anarchici, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari (non sappiamo ancora se con restrizioni particolari, seguiranno aggiornamenti), sono stati tratti in arresto a Pisa e a Carrara. Il compagno e la compagna – tra l’altro già perquisiti il 26 marzo scorso in riferimento agli stessi fatti – sono indagati per “atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi” e altri reati connessi, nell’ambito del procedimento sull’attacco contro il tribunale di Pisa del 21 febbraio 2023. Ricordiamo inoltre che i compagni sono stati coinvolti anche nell’operazione “Scripta Scelera” del 2023, orchestrata dalla DDAA di Genova contro il quindicinale anarchico internazionalista “Bezmotivny” (e successivamente in buona sostanza “naufragata” nel corso del processo tenutosi a Massa contro quattro inquisiti).

Sempre stando a quanto noto attualmente, gli altri compagni e compagne coinvolti in quest’operazione sono stati solamente perquisiti nelle proprie abitazioni e veicoli, anche in riferimento al reato di “associazione sovversiva con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico”.

In ogni tribunale tutti i giorni vengono condannati centinaia di sfruttati. A colpi di sentenze vengono seppelliti uomini e donne nelle galere e mutilati i loro rapporti di amicizia e amore. A colpi di esplosivi saranno colpite le strutture e mutilati gli uomini del potere. Per ogni morto in mare, in carcere, di lavoro, nei CPR, non una ma 100 bombe al padronato. Non basteranno mai le vostre telecamere e le vostre guardie a setaccio della città a impedire all’azione di penetrare nei vostri palazzi”, sosteneva il comunicato di rivendicazione del Gruppo di Solidarietà Rivoluzionaria – Consegne a domicilio (aderente alla FAI-FRI) sull’azione contro il tribunale, avvenuta nell’ambito dell’intensa mobilitazione contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo e in solidarietà con Alfredo Cospito all’epoca a oltre 120 giorni di sciopero della fame a oltranza. “Solidarietà a tutti i prigionieri rivoluzionari nel mondo. Sostegno alle lotte sociali con la lotta rivoluzionaria”, così si concludeva il testo.

AL FIANCO DEL COMPAGNO E DELLA COMPAGNA AGLI ARRESTI

[11 settembre 2025]

Un paio di perquisiti

AGGIORNAMENTO: Il compagno e la compagna si trovano agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni (divieto di comunicazioni e di visite).

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ARRESTS AND SEARCH OPERATIONS BETWEEN PISA AND THE APUAN ALPS IN RELATION TO THE 2023 ATTACK ON THE PISA COURTHOUSE (ITALY)

On the morning of 11 September, a police operation coordinated by the DDAA [District Anti-Mafia and Anti-Terrorism Directorate] in the main city of Tuscany and conducted by the DIGOS [General Investigations and Special Operations Division] in Pisa and Florence took place in the municipalities of Carrara, Montignoso, Pisa and Sarzana. The operation appears to have been named “Delivery”.

According to our information, two anarchist comrades who are subject to a preventive custody order under house arrest (it is not yet known if there are any particular restrictions, updates will follow) were arrested in Pisa and Carrara. The comrades – who were already searched on 26 March in relation to the same acts – are under investigation for “terrorist acts involving lethal or explosive devices” and other related crimes. This is part of the proceedings concerning the attack on the Pisa courthouse on 21 February 2023. We would also like to point out that the comrades were involved in the 2023 “Scripta Scelera” operation, which was orchestrated by the Genoa DDAA against the internationalist anarchist fortnightly journal “Bezmotivny” (and which was essentially “shipwrecked” during the trial held in Massa against four defendants).

According to the latest information, the other comrades involved in this operation were only searched at home and in their vehicles. This was also in relation to the crime of “subversive association with the purpose of terrorism or subversion of the democratic order”.

Every day, in every court, hundreds of exploited people are sentenced. By means of sentences, men and women are buried in prisons and their friendships and love relationships are mutilated. By means of explosives, structures will be hit and men of power will be mutilated. For every death at sea, in prison, at work, in the CPRs, not one, but 100 bombs against the masters. Your cameras and guards patrolling the city will never be enough to prevent action from penetrating your buildings”, read the statement of claim by Gruppo di Solidarietà Rivoluzionaria – Consegne a Domicilio [Revolutionary Solidarity Group – Home Deliveries] (joining the FAI-FRI), concerning the action against the court. This action was part of an intense mobilisation against 41 bis prison regime and life imprisonment without parole, and was carried out in solidarity with Alfredo Cospito, who was on hunger strike for over 120 days at the time. “Solidarity with all revolutionary prisoners around the world. Support social struggles with revolutionary struggle”, the text concluded.

ALONGSIDE THE ARRESTED COMRADES

[September 11, 2025]

A couple of those searched

UPDATE: The comrades are under house arrest with all restrictions (no communication or visits allowed).

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COMUNICATI IN SOLIDARIETÀ [IN AGGIORNAMENTO]

Diffondiamo i comunicati del Centro di Documentazione “Gino Menconi” (Marina di Massa), del Garage Anarchico (Pisa) e dell’Archivio-Biblioteca Anarchica “Giovanni Ciavolino” (Assemini, in Sardegna) sull’operazione repressiva di pochi giorni fa, goffamente chiamata “Delivery”. L’operazione, imbastita dalla DDAA di Firenze e condotta dalla DIGOS, ha comportato due arresti e sei perquisizioni domiciliari nei comuni di Carrara, Montignoso, Pisa e Sarzana. Un compagno e una compagna si trovano attualmente agli arresti domiciliari restrittivi (con divieto di comunicazioni e visite). La raccolta di comunicati è in corso aggiornamento, invitiamo i compagni a farci pervenire i testi. Laddove assente, al termine dei testi inseriamo tra parentesi quadre la data di pubblicazione degli stessi.

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SOLIDARIETÀ DI CLASSE E ANTIFASCISTA AGLI ANARCHICI COLPITI DALLA REPRESSIONE BORGHESE

L’11 settembre ci sono state diverse perquisizioni a compagni e compagne anarchici. Alcuni di loro sono agli arresti domiciliari e altri sono stati fatti oggetto di perquisizioni nelle loro case, automobili, ecc. L’ennesima ondata repressiva è scattata in base a un inchiesta riguardante fatti avvenuti nel 2023 a Pisa. Un’azione poliziesca basata su scarsi indizi giudiziari che colpisce un gruppo di compagni/e per il loro impegno politico e militante. Come antifascisti e antimperialisti, esprimiamo la nostra solidarietà di classe e denunciamo il clima repressivo scatenato contro tutti coloro che si battono contro guerra e sfruttamento. Difendiamo l’agibilità politica di chi si oppone allo stato borghese per una società libera dallo sfruttamento capitalista imperialista.

[12 settembre 2025]

Centro di Documentazione Gino Menconi

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COMUNICATO DEL GARAGE ANARCHICO DI PISA SULL’OPERAZIONE REPRESSIVA DELL’11 SETTEMBRE 2025

Gigi e Veronica, due nostri compagni, oggi, 11 settembre, sono stati messi ai domiciliari (con divieto di comunicazioni e visite) con l’accusa di “atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi”. I fatti di cui sono accusati, avvenuti nel 2023, si inseriscono nella mobilitazione in solidarietà al compagno Alfredo Cospito, al tempo in sciopero della fame contro il 41 bis. Per gli stessi fatti furono perquisiti già lo scorso 26 marzo in un’operazione coordinata sempre dalla DDA di Firenze.

Nella situazione attuale, non proprio tranquilla dal punto di vista sociale, in cui si concretizzano prospettive di guerra e durissima repressione di massa, non stupisce che Questura e DDA si siano impegnate così tanto per togliere dalle strade due ribelli.

Solidarietà a chi lotta e a chi è colpito dalla repressione.

Ci vediamo presto.

[11 settembre 2025]

Garage Anarchico

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LUIGI E VERONICA: COMPAGNI ANARCHICI, COMPAGNI NOSTRI

Apprendiamo che all’alba di giovedì 11 settembre sono stati tratti in arresto tra Pisa e Carrara un compagno e una compagna anarchici, Luigi e Veronica.

Le accuse mosse ai compagni – già perquisiti il 26 marzo scorso in riferimento agli stessi fatti – sono di “atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi” più altri reati annessi in relazione al procedimento riguardante l’attacco contro il tribunale di Pisa del 21 febbraio 2023, avvenuto durante la mobilitazione in solidarietà al compagno anarchico rivoluzionario Alfredo Cospito in sciopero della fame contro il 41 bis, rivendicato dal “Gruppo di Solidarietà Rivoluzionaria – Consegne a domicilio” (aderente alla Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale).

Non conosciamo Luigi e Veronica, ma sappiamo quanto siano persone valide e di cuore, in questo frangente non è nostro interesse entrare nel merito dell’indagine. Sappiamo invece quanto sia importate in questo momento rivendicarli come compagni nostri, e rimanere spalla a spalla con i nostri compagni, tra le tante questioni, significa anche assumerci collettivamente tutto ciò loro contestato in quanto nostro il percorso che lo Stato cerca di reprimere privando della libertà due nostri compagni.

Non ci si può sottrarre dal ribadire ancora una volta l’importanza e la necessità di una solidarietà rivoluzionaria organizzata perchè non abbiamo nulla di cui render conto se non del nostro anarchismo e delle pratiche che ad esso appartengono.

Nonostante gli epigoni dei Torquemada dell’Italia Stato facciano di tutto per ostacolarci non fermeranno i nostri percorsi di liberazione.

A loro tutta la nostra solidarietà, come a tutti i prigionieri anarchici ancora rinchiusi nelle carceri sparse per il mondo.

Sempre per l’anarchia.

Assemini, 13 settembre 2025

Archivio-Biblioteca Anarchica “Giovanni Ciavolino”
Circolo Anarchico “Gianfranco Bertoli”

[Testi ricevuti via e-mail e pubblicati in https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/09/14/arresti-e-perquisizioni-tra-pisa-e-le-alpi-apuane-in-relazione-allattacco-contro-il-tribunale-di-pisa-nel-2023-comunicati-in-solidarieta-in-aggiornamento/]