Affinché la paura cambi di campo. Dichiarazione per l’udienza sulla violazione della sorveglianza speciale (Varese, 11 dicembre 2024)

Affinché la paura cambi di campo. Dichiarazione per l’udienza sulla violazione della sorveglianza speciale (Varese, 11 dicembre 2024)

Dichiarazione di Amma depositata agli atti nel corso dell’udienza per la violazione dell’obbligo di dimora inerente alla sorveglianza speciale dell’11 dicembre 2024 presso il tribunale di Varese.

AFFINCHÉ LA PAURA CAMBI DI CAMPO

Alla vigiglia del 55esimo anniversario della strage di stato di piazza Fontana:

Io Ammanuel F. Rezzonico mi dichiaro anarchico.

La scelta di prendere parola in questa sede, affonda le sue radici nel voler rendere questo processo un altro tassello dello scontro con il potere attraverso un processo di rottura.

Non riconosco come legittimo l’ordine sociale democratico costituito, e nello specifico lo stato stragista che rappresentate, dal momento che non è altro che la forma odierna che ha adottato il potere per garantire la sua sopravvivenza alle nostre latitudini attraverso la legge ed il monopolio della violenza e di conseguenza non riconosco a questa corte il potere di giudicarmi.

A voi togati prezzolati che garantite immutate le condizioni di sfruttamento della classe padronale a discapito degli sfruttati va solo il mio disgusto.

Rifiuto in oltre la difesa tecnica/legale dato che l’unico terreno di scontro con il potere che riconosco è quello della conflittualità anarchica permanente, forgiato con lacrime e sangue, amore e rabbia, da chiunque ha scelto di lottare e percorrere i sentieri della nuova guerriglia urbana anarchica.

Rivendico a testa alta l’inosservanza e la violazione della misura di Sorveglianza Speciale a cui mi avete sottoposto e ribadisco che non riconosco la vostra autorità.

Mentre vili e meschini figuri tramite la S.P.A. Leonardo, di cui detiene la maggioranza di azioni lo stato italiano, ingrassano come maiali foraggiati dal sangue del genocidio palestinese ed il capitalismo occidentale ci sta spingendo verso il baratro, trascinandoci nella terza guerra mondiale, sono sempre più convinto che l’unico modo per invertire la rotta sia quello di non avere paura ed alzare la testa.

Voglio iscrivere questo gesto di negazione nei confronti dello stato e della sua autorità nella battaglia di chiunque sceglie di disertare la chiamata alle armi nelle fila dello stato e più in generale nel rifiuto delle imposizioni statali di qualsiasi sorta mantenendo uno sguardo di complicità con gli oppressi palestinesi ed i disertori ucraini a cui va tutta la mia solidarietà.

Consapevole delle ripercussioni a cui sarò destinato causate dalla scelta di pormi in maniera conflittuale all’interno del teatrino giudiziario imbastito dai vostri miserevoli scranni, mi preme ribadire fermamente che: in un mondo che soffoca qualsiasi anelito di libertà, in cui si è “liberi” di produrre, “liberi” di comprare e “liberi” di farsi opprimere; l’unica libertà possibile e reale sta nella lotta per la stessa.

Non ci sarà mai nessuna condanna o tribunale che potrà scalfire questa marmorea convinzione forgiata nel sangue, nelle idee e nel sacrificio di chi ci ha preceduti, scegliendo di accorciare il divario tra pensiero e azione arrivando a pagare anche con la vita il prezzo dello scontro frontale con il potere e chi lo detiene.

Colgo quest’occasione per ribadire la mia vicinanza e la mia solidarietà anche a tutti i compagni e le compagne colpiti dalla repressione, che siano essi in ostaggio del potere o sui sentieri nascosti della libertà.

Non siete soli compagni.

Un pensiero particolare va al compagno Kyriakos Xymitiris recentemente caduto in seguito ad un’esplosione avvenuta il 31 ottobre 2024 ad Atene in un appartamento ed alla compagna Marianna M. che è rimasta gravemente ferita nella deflagrazione.

Onore eterno ai compagni caduti combattendo contro lo stato ed il capitale.

I nostri morti vivranno sempre nella lotta.

Nulla è finito, tutto continua.

Morte allo stato, lunga vita all’Anarchia.

11.12.2024

[Ricevuto via e-mail e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/12/16/affinche-la-paura-cambi-di-campo-dichiarazione-per-ludienza-sulla-violazione-della-sorveglianza-speciale/]