Intervento presso l’Ambasciata greca in memoria di Kyriakos e in solidarietà con Marianna, Dimitra e il quarto arrestato (Berlino, Germania, 11 novembre 2024)

Intervento presso l’Ambasciata greca in memoria di Kyriakos e in solidarietà con Marianna, Dimitra e il quarto arrestato (Berlino, Germania, 11 novembre 2024)

Questa mattina alle 10 siamo entrati nell’ambasciata greca sulla Hiroshimastrasse in memoria di Kyriakos X e in solidarietà con Marianna M, Dimitra Z e il quarto compagno improgionato. Dopo essere giunti di fronte all’ambasciata, la manifestazione è stata registrata, sono stati aperti striscioni e urlati slogan per supportare i compagni entrati nell’edificio.

Eccoci di nuovo qua

Questa volta senza Kyriakos. Ma le sue idee ci guidano. Kyriakos aveva già partecipato all’occupazione dell’ambasciata, una volta in solidarietà con le case occupate e un’altra volta in solidarietà con il rivoluzionario Dimitris Koufontinas.
Il nostro compagno e amico Kyriakos Xymitiris ha perso la vita in un’esplosione in un appartamento nel quartiere Ampelokipoi ad Atene il 31/10/2014.
Kyriakos è morto combattendo per un mondo basato sulla solidarietà, l’uguaglianza e la libertà.
Con le sue azioni terroristiche, lo Stato ci costringe a venire qui ancora una volta.
Lo Stato e le sue istituzioni approfittano della nostra situazione, che interpretano come debolezza, e lanciano una campagna diffamatoria per opprimere i sopravvissuti, gli amici più stretti e i compagni con il pretesto delle cosiddette leggi antiterrorismo.
Non hanno idea che questo non fa altro che rafforzare la nostra forza e i legami tra di noi.
La compagna Marianna, gravemente ferita, deve ora affrontare non solo le ferite, ma anche le aggressioni. Come il prelievo delle sue impronte digitali quando non aveva modo di rifiutarsi, in quanto non era cosciente quando è successo.
Questi atti di violenza da parte degli sbirri possono essere considerati come una vera e propria tortura.
La polizia tedesca è stata certamente felice di essere coinvolta ancora una volta e ha fornito alle autorità greche risorse, come impronte digitali e informazioni, utilizzate per diffamare i nostri compagni attraverso i media.
Due persone sono state imprigionate a causa dei loro legami personali e politici. Il reato di cui, secondo la costruzione dello Stato, sono accusati questi due compagni è la partecipazione a un’organizzazione terroristica, ma in realtà non si tratta che dell’accusa di solidarietà. Tale imputazione è solo un tentativo dello Stato e dei suoi scagnozzi di attaccare il mutuo appoggio e il sostegno che è insito nel nostro movimento, nelle nostre relazioni e nel nostro spirito, che ci spinge a offrire aiuto in ogni momento di necessità.
Siamo qui oggi per dire chiaramente: siamo dalla parte dei nostri compagni!
Non distruggerete mai la nostra solidarietà!
Il terrore nei confronti dei nostri compagni deve cessare immediatamente!
Pretendiamo che il comportamento vessatorio nei confronti della nostra compagna Marianna M. cessi!
Chiediamo il rilascio immediato di Dimitra Z. e dell’altro compagno!
Le speculazioni e le calunnie sui nostri compagni nei media e attraverso le pubblicazioni dello Stato devono finire!
Siamo solidali con i compagni di Atene e con le persone e le famiglie che stanno soffrendo a causa dell’esplosione ad Ampelokipoi.
Giù le mani da Marianna!
Libertà per Dimitra e il compagno perseguitato!
Per sempre onore a Kyriakos!

[Pubblicato in tedesco, greco e inglese in https://kontrapolis.info/14341/ | Tradotto in itliano e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/11/15/intervento-presso-lambasciata-greca-in-memoria-di-kyriakos-e-in-solidarieta-con-marianna-dimitra-e-il-quarto-arrestato-berlino-germania-11-novembre-2024/]