Nikos Maziotis: La qualità dei “protettori dei cittadini” (23 settembre 2024)
La qualità di coloro che sono stati incaricati di perseguitarci attraverso la caccia a Lotta Rivoluzionaria e a me stesso, un ricercato con una taglia sulla testa, cioè le forze di sicurezza, i cosiddetti “protettori dei cittadini”, dimostra alla fine che sono proprio loro a rappresentare un pericolo per le persone, commettendo efferati crimini sociali.
Secondo recenti notizie dei media, un “protettore dei cittadini” in pensione, che durante l’esproprio della Piraeus Bank a Kleitoria nel 2014 fu da me ferito e disarmato e che venne decorato per il suo zelo nel salvare il denaro della banca, è stato recentemente arrestato in quanto membro di un’organizzazione criminale che ingannava le persone anziane e, nello specifico, per truffa ai danni di un’anziana donna di 70 anni a cui ha estorto 40.000 euro.
Naturalmente, non è la prima volta che un “protettore dei cittadini” coinvolto nella nostra repressione commette un crimine contro un cittadino durante il suo incarico. Consentitemi di rammentare che il poliziotto della squadra DIAS (le forze speciali in motocicletta) che mi sparò a Monastiraki nel luglio 2014 contribuendo al mio arresto – all’epoca fu anche premiato per questo dal governo – due anni dopo rapinò e uccise un tassista e fu poi condannato all’ergastolo.
Dunque, che tipo di “protettori dei cittadini” sono questi agenti di polizia che derubano, uccidono o ingannano i cittadini? E questi non sono gli unici esempi.
A differenza dei nostri persecutori, io e Lotta Rivoluzionaria ci siamo scontrati con il potere politico-economico, abbiamo espropriato le banche, cioè gli istituti di usura predatori che derubano legalmente i cittadini, e ce ne assumiamo la responsabilità politica, ma non ci siamo mai rivolti contro un cittadino lavoratore e povero. Non abbiamo mai derubato o ingannato un cittadino, non abbiamo sottratto o ridotto la pensione e lo stipendio di un anziano o di un salariato, non abbiamo privato nessuno della propria casa come fanno le banche difese da questi “protettori dei cittadini”. Non abbiamo privato nessuno della salute e delle cure, né abbiamo privato nessuno del cibo.
Non abbiamo condannato nessuno alla povertà, alla miseria e alla morte, come hanno fatto gli esecutori del memorandum. Ciò è stato fatto dai padroni e dall’intera cricca statal-capitalista: governi, ministri, parlamentari, banchieri, capitalisti, la cricca transnazionale internazionale chiamata FMI, BCE, UE, difesi dai cosiddetti “protettori dei cittadini” che ci hanno dato la caccia. Inoltre, con le loro azioni, questi “compari” (mafiosi schifosi) della polizia, sia del passato che del presente, non fanno altro che confermare sempre di più la giustezza delle mie scelte, la giustezza dell’azione di Lotta Rivoluzionaria.
Nikos Maziotis
condannato per l’azione di Lotta Rivoluzionaria
Quarta ala della prigione di Domokos
«Che sia fuori o dentro le prigioni, la lotta per noi è una questione di onore e dignità e continuerà. La lotta rivoluzionaria continuerà.» Nikos Maziotis
[Pubblicato in greco in https://athens.indymedia.org/post/1631854/ | Pubblicato in inglese in https://actforfree.noblogs.org/2024/09/27/from-domokos-prison-nikos-maziotis-the-quality-of-the-citizens-protectors-23-9-24-greece/ | Tradotto in italiano e pubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/10/18/nikos-maziotis-la-qualita-dei-protettori-dei-cittadini-23-settembre-2024/]