Dimitris Chatzivasileiadis in isolamento perché coerente nei suoi consolidati rifiuti alle perquisizioni (Grecia)
Oggi [19 marzo] Dimitris Chatzivasileiadis è stato trasferito nel carcere di Diavata, la tenuta del torturatore Valsamis, per il processo in corte d’appello riguardo l’esproprio di una banca a Salonicco (2021).
Il compagno, come ogni volta nelle decine di trasferimenti verso i processi che hanno avuto luogo nei due anni e mezzo della sua carcerazione, ha rifiutato lo svestimento. Si tratta una scelta che è stata vinta dai detenuti politici tempo addietro e che si è consolidata negli ultimi 15 anni. Prima della perquisizione, il compagno ha chiesto di avere accesso a un telefono pubblico come qualsiasi detenuto e a un minimo di tempo da poter trascorrere nel cortile, come previsto dal codice penale. Nel suo precedente passaggio da Diavata per il primo grado del processo sull’esproprio era stato escluso da questi aspetti essenziali.
La risposta della polizia penitenziaria è stata la chiusura del prigioniero in una cella di isolamento disciplinare.
Non risparmieremo loro nulla di quanto ottenuto con la lotta.
Fuoco in tutte le carceri.
Struttura di supporto comunicativo per il prigioniero Dimitris Chatzivasileiadis
19 marzo 2024
[Pubblicato in greco in https://athens.indymedia.org/post/1629570/ | Traduzione in italiano pubblicata in https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/03/21/dimitris-chatzivasileiadis-in-isolamento-perche-coerente-nei-suoi-consolidati-rifiuti-alle-perquisizioni/]