Resistere e lottare contro la repressione. Solidarietà ai compagni anarchici colpiti dall’operazione “Scripta Scelera” (CCRSRI, Proletari Torinesi per il SRI, agosto 2023)

Resistere e lottare contro la repressione. Solidarietà ai compagni anarchici colpiti dall’operazione “Scripta Scelera” (CCRSRI, Proletari Torinesi per il SRI, agosto 2023)

Resistere e lottare contro la repressione

SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI ANARCHICI COLPITI DALL’OPERAZIONE “SCRIPTA SCELERA”!

L’8 agosto è stata condotta l’ennesima operazione repressiva, denominata “Scripta Scelera” e diretta dalla Digos di La Spezia e dalla Procura Antiterrorismo di Genova, contro 10 compagni anarchici, colpendo in particolare il Circolo Anarchico “Gogliardo Fiaschi” di Carrara e il giornale “Bezmotivny” con le accuse, tra le altre, di associazione con finalità di terrorismo e istigazione e apologia con finalità di terrorismo. Reati evidentemente tesi a colpire le pratiche di lotta e l’intento rivoluzionario degli imputati, ovvero strumenti di repressione preventiva finalizzati a bloccare un’esperienza politica postasi su un terreno di radicale antagonismo.

Il mondo capitalista è fortemente sconvolto da una gravissima crisi economico-sociale e di conseguenza sempre più caratterizzato dalla crescente aggressività imperialistica con guerre promosse dalle potenze occidentali della NATO in ogni parte del mondo, Europa compresa, con tutte le pesanti ricadute per il proletariato e le masse popolari. A questo corrisponde una sempre maggiore repressione in quanto gli Stati imperialisti per poter condurre le guerre devono avere dei fronti interni pacificati; così devono mettere in campo più controllo, più militarizzazione e più repressione per prevenire e colpire il dissenso e per attaccare ogni forma di lotta e in particolare chi si pone su una prospettiva rivoluzionaria. Come è il caso appunto dei compagni anarchici colpiti dalla repressione in questa occasione. E qual è la colpa di questi compagni? Lottare e cercare di far capire che di fronte alla gravissima situazione attuale solo la prospettiva rivoluzionaria offre delle possibilità di rottura per poter avviare una trasformazione radicale della società.

Una via rivoluzionaria che hanno cercato di sviluppare e affermare anche i diversi compagni ancora in carcere in Italia appartenenti alle Brigate Rosse (alcuni da più di 40 anni e tre rinchiusi in regime di 41 bis da circa 18 anni), che tuttora continuano a resistere per difendere la propria identità rivoluzionaria e la stessa idea della rivoluzione oggi nell’interesse della nostra classe e di tutti i popoli oppressi.

Per questo è fondamentale tenere viva la solidarietà verso questi compagni che sono la testimonianza attiva della lotta condotta dalle organizzazioni rivoluzionarie negli anni 70 – 80 e continuano ad essere parte integrante del movimento di lotta.

Così come è importante dare il sostegno a tutti coloro che vengono colpiti da una repressione che si è fatta più insistente allargando le proprie maglie al fine di colpire ogni forma di conflitto reale, consapevoli tuttavia che la lotta contro la repressione rappresenta un campo della lotta più generale contro l’oppressione e lo sfruttamento capitalisti, per cui deve essere affrontata in un’ottica da fronte comune, lungi da logiche vittimiste e legaliste e ovviamente in una prospettiva rivoluzionaria.

Facciamo fronte contro la repressione del nemico di classe!

Solidarietà a tutti i rivoluzionari prigionieri e a tutti coloro colpiti dalla repressione!

Contro capitalismo e imperialismo!

Collettivo contro la repressione per un Soccorso Rosso Internazionale (CCRSRI)
Proletari Torinesi – per il Soccorso Rosso Internazionale (PT-SRI)

[Tratto da https://ccrsri.org/2023/08/12/resistere-e-lottare-contro-la-repressione/ e ripubblicato in https://lanemesi.noblogs.org/post/2023/08/16/resistere-e-lottare-contro-la-repressione-solidarieta-ai-compagni-anarchici-colpiti-dalloperazione-scripta-scelera-ccrsri-proletari-torinesi-per-il-sri-agosto-2023/]