Per Nahel e tutti gli altri. Incendiata l’automobile privata di uno sbirro (Amburgo, Germania, 12 luglio 2023)
Una visione riformista di questo organismo di potere, quale è la polizia, non solo è naïf, ma anche pericolosa. Gli innumerevoli omicidi compiuti dai bastardi in uniforme sono la prova che né i loro programmi antirazzisti interni né il dibattito pubblico sono in grado di frenare questi mostri dal grilletto facile e di prevenire il prossimo assassinio. Quando sentiamo dell’esecuzione di un diciannovenne che è stato crivellato da 34 proiettili sparati da alcuni poliziotti ed è miracolosamente sopravvissuto, rimanendo paraplegico [il riferimento è a quanto accaduto il 3 giugno a Bad Salzuflen, quando un’auto che viaggiava di notte, a fari spenti, è stata inseguita dai poliziotti e crivellata di proiettili, ndt], il nostro odio diventa ancora più intenso, salendo a livelli incommensurabili, e dobbiamo fare qualcosa.
Che abbiano paura quando pattugliano i quartieri degli emarginati. Che abbiano paura quando si siedono alle proprie scrivanie e guardano con arroganza, dalla finestra, la sporcizia umana. Dovrebbero avere paura quando, di notte, si coricano nei propri letti e sognano di combattere il male.
Diventare sbirri è una scelta deliberata. Sono a conoscenza degli omicidi e dei metodi della repressione. Lo sanno, eppure si candidano per entrare nelle forze di polizia.
Dovrebbero essere certi del nostro disprezzo.
Con l’odio gioioso e l’energia donataci dalla rivolta in Francia, la notte del 12 luglio abbiamo incendiato l’auto personale di una merda di sbirro nel quartiere di Eimsbüttel.
Attraverso l’azione contro il potere ci leghiamo agli antiautoritari e agli arrabbiati che si stanno rivoltando in Francia. Gli sbirri hanno ucciso Nahel M., a Nanterre. Lo sbirro che ha tolto la vita a Nahel e ha gettato la sua famiglia in un incubo senza fine lo ha fatto perché si sentiva in diritto di farlo. La sua uniforme e il suo addestramento gli hanno conferito l’autorizzazione. Questo bastardo si indentifica talmente con il suo disgustoso lavoro che decide da solo quale vita è degna di essere vissuta e quale no.
Ogni sbirro è un potenziale pericolo.
In una società bianca, le persone non bianche sono colpite dalla violenza letale della polizia più spesso e in misura maggiore rispetto ai bianchi. Ma anche le persone socialmente mariginalizzate, i tossicodipendenti, i malati di mente o coloro che non appartengono allo spettro della destra o della classe media subiscono più spesso la violenza della polizia.
Ci ritroviamo nell’odio eterno, insieme ad altri incappucciati, nelle strade e nelle piazze della rivolta.
Ecco che la paura cambia di campo.
[Pubblicato in tedesco il 15 luglio in https://de.indymedia.org/node/291898 | Traduzione in francese pubblicata in https://attaque.noblogs.org/post/2023/07/15/hambourg-allemagne-pour-nahel-et-tou-tes-les-autres-la-voiture-privee-dun-flic-incendiee/ | Traduzione in italiano pubblicata in https://lanemesi.noblogs.org/post/2023/07/17/per-nahel-e-tutti-gli-altri-incendiata-lautomobile-privata-di-uno-sbirro-amburgo-germania-12-luglio-2023/]