Comunicato da Milano in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame

Comunicato da Milano in solidarietà con Alfredo

Alfredo Cospito, prigioniero anarchico, è entrato in sciopero della fame dal 20 ottobre contro le condizioni intollerabili previste dal regime di detenzione 41 bis. Il totale isolamento non consente altra forma di ribellione, lo sciopero della fame resta l’unica possibilità di comunicazione per arrivare all’esterno di quelle mura rese invalicabili anche alla parola. Nemmeno tra prigionieri è consentito il confronto, completamente separati l’uno dall’altro, in particolare a Bancali dove il 41 bis si trova in una struttura a nido d’ape: ogni cella e le uscite verso i passeggi sono posizionate in modo tale che nessuno passi mai davanti agli altri. Potrebbe sfuggire un saluto o uno sguardo complice.

Alfredo, scrivendo e pubblicando anche dal carcere, aveva sempre contribuito al confronto con le altre e gli altri compagni fuori, e in modo importante. Non poteva essere tollerato dalle forze di repressione di un sistema che è in pericolo di collasso e che agisce in uno stato di guerra. La paura che emerga un conflitto sociale giustifica loro per ogni mezzo a disposizione che impiegano e impiegheranno al fine di silenziare chi da sempre lotta e per dare un messaggio a chi intende alzare la testa.

Con Alfredo, con tutti e tutte le prigioniere che non intendono arrendersi, contro un regime di tortura legalizzata. Il 41 bis deve essere eliminato. Perché nessuno, nessuna sia rinchiusa tra quelle mura e nel carcere tutto.

Compagne e compagni di Milano

[Tratto da: https://ilrovescio.info/2022/10/20/per-alfredo-e-per-gli-altri-raccolta-di-contributi-contro-il-carcere-il-41-bis-la-repressione-in-continuo-aggiornamento/]