Contro il 41 bis, solidarietà internazionale rivoluzionaria al compagno Alfredo Cospito!
Quando un compagno è prigioniero del nemico, come Alfredo o come quelli che lo Stato chiama “irriducibili” perché rimasti sul terreno della lotta di classe anziché piegarsi alla dissociazione e al pentitismo, compito di ogni rivoluzionario non è questionare a quale struttura appartiene, quali pratiche ha messo in atto tantomeno discettare di innocenza o colpevolezza, il solo pensarlo significa mettersi sul piano del diritto borghese, significa accettare le categorie del dominio capitalistico.
Compito di ogni comunista è la solidarietà incondizionata a ogni compagno, ogni proletario, a chi lotta per l’abbattimento di questo marcio sistema.
Solidarietà incondizionata al compagno anarchico Alfredo Cospito!
Solidarietà incondizionata a tutti i compagni e proletari nelle mani del nemico di classe!
Onore a tutti i compagni caduti combattendo e/o lottando contro lo Stato e il Capitale!
Comitato di Lotta – Viterbo
Classe Contro Classe