Visita ai costruttori di CPT
Di recente, a Tolosa, due studi di architettura hanno ricevuto delle visite.
L’agenzia Patrice Chabbert (chemin de la Butte 32, a Montaudran), che ha fatto un edificio per le unità di polizia incaricate di sedare le ribellioni nelle prigioni e nel CRA [Centre de rétention adminsitrative, che corrisponde ai CPT italiani; NdT], all’aeroporto di Tolosa-Blagnac, e lo studio Iam (rue des Amidonniers 86), dove gli architetti Mathieu Potevinet e Geoffroy Sampaolo hanno lavorato al CRA di Mayotte, hanno avuto le serrature incollate.
Qualche scritta illustra i motivi: “Questi studi costruiscono delle prigioni per stranieri/e”, “Solidarietà con i/le migranti di Calais”, “Fuoco ai CPT e a chi vi collabora”…
Era in solidarietà con le persone che lottano contro le frontiere, a Calais e altrove *.
Nota del traduttore: A inizio febbraio, un palazzo di appartamenti destinato ad essere abbattuto è stato occupato da dei/lle migranti e delle persone solidali. Una settimana dopo, è stato sgomberato dalle forze speciali della polizia, con elicottero, esplosivi per sfondare le porte, etc. Intanto, un’altra occupazione resiste in città.
[In francese: https://attaque.noblogs.org/post/2022/03/04/toulouse-visite-aux-constructeurs-de-cra/]