Rivendicazione dell’attacco esplosivo contro Unicredit (Milano, 21 dicembre 2021)
Il fragore della rivolta ha infranto il silenzio di una gelida notte d’inverno. La violenza anarchica si è scagliata contro Unicredit deflagrando nottetempo contro una delle sue filiali milanesi, nel quartiere Barona. Un ordigno esplosivo, posizionato sulla soglia dell’istituto, ha distrutto l’ingresso e gli sportelli bancomat adiacenti.
Il colosso bancario, presieduto dall’ex ministro dell’economia Padoan, è il secondo istituto di credito in Italia ed è presente in diciotto paesi. Da anni finanzia l’esportazione di armi e sistemi militari e fra i suoi azionisti figura Black Rock, leader mondiale dei fondi d’investimento. In un mondo in cui le banche hanno il potere di determinare l’andamento dei mercati e la vita delle persone, l’attacco diretto a tali strutture risulta essere una delle migliori armi di lotta.
Solidarietà rivoluzionaria e complicità con le prigioniere e i prigionieri anarchici nel mondo, fieri del proprio cammino di lotta.
Nulla è finito.
Nessuna resa.
[Tratto da: https://ilrovescio.info/2021/12/31/milano-bomba-contro-unicredit/ | Un articolo dai media di regime: https://www.milanotoday.it/cronaca/terrorismo-anarchici-unicredit.html]
Nota: L’azione è avvenuta contro la filiale di Unicredit situata in via Richard 7.